Il manager del Southampton, Ralph Hassenhuettl, ha detto ai suoi giocatori che non è più consentito accedere al wi-fi negli hotel prima delle partite. Questa la decisione abbastanza forte presa dall’allenatore per evitare ai calciatori lunghe ore davanti a giochi o social network.
Secondo il Sun, una stella del calcio inglese ha giocato a “Fortnite” fino a 16 ore al giorno, a volte saltando l’allenamento. Hassenhuettl ha dichiarato anche che alcuni calciatori del Lipsia, sua ex squadra, hanno giocato fino a notte fonda. A tal proposito ha dichiarato: “Ero contrario a questi giochi nel mio ultimo club. I ragazzi giocavano fino alle 3 di notte prima di una partita, è come una dipendenza da alcool o droghe, è qualcosa da cui bisogna proteggerli. Finché non viene definita dal governo ufficialmente come una malattia, dobbiamo fare a modo nostro. Se si trattasse di una malattia, sarebbe facile dire alle compagnie che forse devono mettere un blocco dopo tre ore, ad esempio. Altrimenti blocchiamo il wi-fi in hotel per la sera, quindi non possono più giocare“.