Grazie alla sosta per le nazionali, da poco conclusa, i club di Serie A hanno avuto il tempo per qualche giorno di riposo in più, con l’occasione di ricaricare le pile e ripartire in vista del rush finale di questa stagione. Per Milan e Inter, però, a tenere alta l’attenzione è stato un fatto “extra campo“. Nel vero senso della parola, proprio un fatto “oltre il campo“. Il campo di Milano infatti, lo storico San Siro, teatro delle gare interne di Milan e Inter, potrebbe conoscere presto un nuovo destino. Si parla di ristrutturazione o, addirittura, di demolizione per far spazio – nell’area parcheggi accanto allo stadio – ad un nuovo impianto del tutto innovativo, sulla base di quanto già accade in tante altre città europee e seguendo il modello Juventus.
Ma è scatenata la polemica. Personaggi dello sport, politici, tutti si sono interessati all’argomento dicendo la loro: demolizione o ristrutturazione? C’è chi accusa il Sindaco di Milano Sala di voler fare i propri interessi, e nel frattempo ieri è anche nato il Comitato “No demolizione San Siro“. Il rischio è che, conoscendo la burocrazia italiana, si vada per le lunghe. Di certo, però, c’è che – se si vorrà intervenire per una delle due soluzioni – Inter e Milan dovranno giocare per un po’ di tempo lontane dal Meazza. Ma esattamente, dove?
Bella domanda, non fosse altro perché le milanesi sono le squadre con più tifosi in Italia… e nel mondo. Dunque non tutti gli impianti, pur considerando un’affluenza minore di sostenitori, possono ospitare le loro gare. Quali stadi, dunque, considerare nel nostro paese? Non tantissimi, se si vuole prendere in esame la capienza, appunto, ma anche la vicinanza a Milano: le opzioni sarebbero il Comunale di Torino o il Bentegodi di Verona. Più grande il secondo rispetto al primo, ma c’è un problema: la licenza Uefa. Lo stadio di Chievo ed Hellas, infatti, è uno dei pochi in Italia a non possederla. E allora avanza un’ipotesi abbastanza suggestiva, difatti pazza e clamorosa: la pista estera.
Più logico pensare, tenendo conto di capienza, vicinanza e licenza Uefa, a tre stadi in particolare, tra Francia e Svizzera: il Velodrome di Marsiglia (67 mila spettatori), il Parc Olympique Lyonnais di Lione (59 mila spettatori) e il St. Jakob-Park di Basilea (38 mila spettatori). In ultimo, si fa avanti un’altra soluzione più “comoda” sotto tanti punti di vista ma complessa a livello geografico: quella della Cina. Il paese orientale ha già ospitato in passato gare di Super Coppa Italiana, inoltre è abbastanza recente la visita del presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, nel nostro paese in merito al possibile accordo di disputare alcune gare di Serie A oltre Europa. Da non dimenticare, poi, chi è a capo dell’Inter: Zhang e il suo colosso cinese Suning potrebbero spingere a favore di questa soluzione.
Sembra comunque che non finirà presto così. Da capire le scelte, i tempi e i modi con cui si vorrà agire. Non resta che attendere. Scorri in alto la FOTOGALLERY con tutti gli stadi in cui potrebbero giocare le due milanesi.
