Senza barriere, il Bologna lancia progetto per disabili. Al via uno scambio con un gruppo di giovani atleti di Malta. Il calcio senza barriere diventa un progetto approvato dall’Unione Europea di interscambio culturale e sociale. Merito di Edu In-Forma(Zione) e Bologna, con il club rossoblù che due anni fa si è avvicinato al calcio senza barriere per diversamente abili e nel 2018 ha adottato le scuole calcio Edu In-Forma(Zione) di Castel San Pietro, Bologna e Imola, dando vita a Bfc Senza Barriere. In questo 2019 Edu In-Forma(Zione) Bologna Renzo Cerè – Bfc Senza Barriere ha partecipato come partner, assieme alla associazione Frame Football Malta al progetto Erasmus+Ue “Diverse”, che ha ottenuto l’approvazione e il finanziamento dell’Unione Europea. Grazie a questo passo 17 ragazzi e ragazze e sei allenatori sbarcheranno a Bologna da Malta dal 17 al 23 aprile 2019 per vivere un’esperienza internazionale di interscambio culturale e sociale, oltreché sportiva, al Villaggio Senza Barriere di Tolè insieme ai ragazzi di Bfc senza barriere. In futuro, toccherà poi ai ragazzi di Bologna restituire la cortesia. L’iniziativa è stata presentata in mattinata al centro tecnico rossoblù di Casteldebole alla presenza di Matteo Lepore, assessore allo Sport del Comune di Bologna, Daniele Corazza, responsabile settore giovanile Bologna, Fausto Tinti, vicesindaco metropolitano e sindaco di Castel San Pietro Terme e Giovanni Grassi, presidente Edu In-Forma(Zione) Bologna Renzo Cerè.
Bologna, lanciato il nuovo progetto per i disabili
