Brescia, è già tempo di mercato: Cellino parla del futuro del gioiello Tonali

CalcioWeb

Dopo le esperienze con il Cagliari e all’estero, Massimo Cellino ritrova la Serie A. Lo fa con il Brescia, fresco di promozione. Entusiasta, il numero uno delle rondinelle ha affrontato tanti argomenti ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. Ecco le sue parole.

“Il calcio è difficile, restare in A è un’impresa e cercheremo di attrezzarci. Come ho ritrovato il livello del calcio italiano? Molto basso, con pochi soldi. Si guadagna di più in Francia e Spagna, per non parlare dell’Inghilterra. Qui c’è tanta politica, Coni, federazione e tanti problemi… A Brescia mi sono ambientato presto, so come si fa il calcio e non tutti hanno la mia stessa esperienza. Tonali? Deve crescere e resterà con noi, come gli altri. Chi mi ricorda? Falcao… A parte gli scherzi, è completo e atipico, è bravo nella fase difensiva come in quella offensiva, gioca 95 minuti e ha 62 pulsazioni al minuto, il sangue freddo del killer, e il sorriso del bambino. Ci ha aiutato l’anno scorso in B e quest’anno a venire in A, di giocatori forti ne ho visti tanti ma lui è un mezzo marziano”.

“E’ difficile trovare giocatori bravi, torniamo in A dopo anni e non ripeteremo gli errori del passato. Non cederò nessuno, quello che si legge adesso sono fandonie, frutto di poesia. Corini è confermato, a meno che non voglia andare via lui… Ha il contratto per un altro anno, con gli allenatori ho sempre discusso ma con lui cerco di andare d’accordo e fino ad ora ci sono riuscito. Caso Palermo? E’ una vergogna, le partite vanno vinte in campo e bisogna che il campionato sia finito per far alzare questi polveroni. Sono amareggiato per il presidente Zamparini”.

LEGGI CALCIOWEB PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE ULTIME NOTIZIE DELLA TUA SQUADRA

Per le squadre –> Tutte le notizie sulla Serie A

Condividi