Maurizio Gasparri (FI): “Lo stadio della Roma non si farà mai con questa Amministrazione”

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Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, è intervenuto a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente. Sul progetto dello stadio della Roma. “Difficile farlo in questa città, perché i limiti e le incapacità sono numerosi. Con questa Amministrazione temo non si farà mai e resterà un obiettivo di difficile realizzazione visto il degrado anche della vita politica e istituzionale della capitale. Lo stadio è importante ma non mi pare la prima urgenza per la città, vista la sporcizia, l’abbandono, le buche. In questo momento non verrà messo il primo mattone di nessuno stadio. E se spostiamo l’attenzione sulla società bisogna dire che la Roma esiste a prescindere dallo stadio. Anzi, mi pare nella Roma in troppi pensano allo stadio”.

Sulla As Roma. “Lo stadio è importante se c’è un progetto economico ma io vorrei anche una proprietà più ancorata al territorio, mi rendo conto di essere un romantico e un nostalgico. Oggi il calcio cammina per altre strade ma ci vorrebbe anche una proprietà che avesse un’idea della Roma a Roma e della Roma proiettata fuori alla città. La Roma ha un presidente assente”.

Sulle voci di una cessione del club agli sceicchi del Qatar. “Siccome sono un politico e non un tifoso di calcio so bene come il Qatar che fa molti investimenti nel nostro paese, sia uno stato che non ha le carte in regole sul fronte del fondamentalismo. E’ considerato un luogo che tollera in fondamentalisti e finanzia le moschee più radicali nel mondo. Se ci fosse un altro investitore immune da polemiche sarebbe meglio”.

Sulla corsa alla Champions League. “Noi dobbiamo vincere le gare restanti, dipende tutto da noi. Torio e Atalanta hanno imbroccata una strada positiva, stasera dobbiamo sperare che la Juve batta il Torino. La Juventus mi pare un po’ scarica, lo scudetto lo ha vinto, la Champions la persa per la cinquantesima volta, mentre il Torino è motivato i bianconeri sono in una fase, e lo capisco, in cui l’obiettivo principale lo hanno fallito e lo scudetto lo hanno vinto per l’ottavo anno di fila e ormai non ci fanno più caso”.

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