Domani sera, la finale di Coppa Italia all’Olimpico tra Lazio e Atalanta. C’è tanta curiosità per capire chi tornerà a vincere questo trofeo dopo il dominio Juventus degli ultimi quattro anni. In campionato, due settimane fa, è finita 1-3 per i bergamaschi. Di questo, e di altro, ha parlato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando le due finaliste.
FINALE COPPA ITALIA – “Siete due squadre di altissimo livello in questo sport e certamente domani sarà una serata di grande livello sportivo. Sono convinto che chi seguirà all’Olimpico o seguirà in Tv vedrà uno spettacolo di grande qualità sotto il profilo agonistico, tecnico e sportivo. Avete un percorso straordinario perché la Coppa Italia si affianca al Campionato, e governare questi due impegni così assorbenti e così faticosi, così pieni di tensione non è certamente facile. Quindi complimenti a entrambe le squadre per questo risultato”.
NO VIOLENZA NEGLI STADI – “Mi auguro sempre tifoserie che accompagnino le squadre con grande senso della civiltà; che gli stadi tornino a essere sempre luoghi in cui si possa andare con i bambini, con serenità, senza che vi siano né violenze fisiche né violenze verbali. Mi auguro, cioè, che il calcio sia, come quasi sempre avviene e come è in grado di fare, un fenomeno sociale apprezzato, vissuto e amato da tanta gente del nostro Paese”.
I VIVAI E I DIRITTI TV – “Mi auguro che le società di calcio siano sempre più attente ai vivai e agli aspetti sportivi che non agli interessi economici; mi auguro sempre che le stesse abbiano una grande cura dei giovani, anche nella responsabilità che un fenomeno sociale così diffuso come il calcio comporta. E, quindi, meno attenzione ai diritti televisivi – se posso dirlo – ma più impegno per i giovani calciatori da far crescere e per i talenti da far esprimere”.
ARBITRI – “L’arbitro deve essere sempre un protagonista silenzioso delle partite e il suo compito è guardato sempre con grande attenzione, ai raggi X. Anche per questo la tensione degli arbitri è sempre molto alta”.
