Notte fonda per il Foggia Calcio, sempre più nei guai dopo la mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie C. La procura della città pugliese ha emesso una nota dopo alcuni controlli della Guardia di Finanza. “Dai rapporti informativi della Guardia di Finanza – si legge – è emerso che la Satel Srl il cui rappresentate è Francesco Domenico Sannella ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti. Il provento di questi reati potrebbe essere stato impegnato nella gestione del Foggia Calcio. Tale impiego è riconducibile al delitto di autoriciclaggio“.
L’indagine al momento conta nove indagati ipotizzando i reati di riciclaggio, violazione in materia di reati tributari e false comunicazioni sociali. Oltre ai due fratelli e patron Franco e Fedele Sannella, tra gli altri sono coinvolti nell’inchiesta anche Roberto Pierre Jean Dellisanti, amministratore delegato del Foggia Calcio, il presidente della squadra Lucio Adolfo Fares e l’imprenditore Andrea Angiuli.