Futuro Higuain, il fratello a tutto campo tra Serie A e ipotesi River: “In Italia solo la Juve. Quando arrivammo a Napoli…”

Futuro Higuain, grande punto interrogativo in merito all'argentino. Il calciatore, in uscita dal Chelsea e ancora di proprietà della Juve, non sa dove proseguirà la sua carriera

CalcioWeb

Grande punto interrogativo in merito al futuro di Gonzalo Higuain. Il calciatore, in uscita dal Chelsea e ancora di proprietà della Juve, non sa dove proseguirà la sua carriera. Ha parlato a tal proposito il fratello, Nicolas, ai microfoni di Radio Marte, chiarendo la posizione dell’attaccante argentino. Ecco le sue parole.

A noi non hanno comunicato nulla, poi mio fratello è sotto contratto con la Juve, vuole rispettarlo e quindi restare altri 2 anni nel club bianconero. Il suo rendimento alla Juve è stato buono e l’esperienza di giocare in un’altra squadra in Italia non è una soluzione praticabile. Non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma Gonzalo se giocherà ancora in Italia, lo farà solo alla Juve, che ne detiene il cartellino. Credo che questo possa essere l’anno di Gonzalo che ha tanta forza e determinazione e vuole chiudere la carriera alla Juve“.

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Quando arrivammo a Napoli, tutto il mondo diceva che Gonzalo era pazzo e che non avrebbe dovuto lasciare il Real Madrid per il Napoli, ma sapevamo perfettamente a cosa andavamo incontro. La passione dei napoletani ci ha portato ad accettare Napoli e non altre offerte e ancora oggi, dico che la scelta è stata giusta. Le parti si volevano e il percorso di Gonzalo a Napoli è stato all’altezza della città e del club. Il pubblico napoletano ha sempre amato Gonzalo e anche quei fischi dopo il suo passaggio alla Juve lo dimostrano. Il dolore è stato forte, ma credo che la reazione dei napoletani sia normale anche perché parliamo di un pubblico passionale, che tutti conoscono. Se si è pentito di lasciare Napoli? Non ne ho mai parlato con Gonzalo, ma al di là del discorso clausola, pagata dalla Juve, ci siamo detti che dovevamo guardare solo avanti e che girarsi dietro poteva far solo male“.

Gonzalo fa il calciatore per lavoro, è la sua professione e riteniamo di non aver fatto del male a nessuno. Questo è il calcio e la passione ci sta, i tifosi possono dire ciò che vogliono e reagire di fronte alle ferite anche perché, pure noi in Argentina reagiamo così di fronte a certe scelte. Ritorno al River Plate? Credo sia presto perché Gonzalo ha 31 anni e una volta ricaricate le batterie, sarà all’altezza della Juventus. Non ha ripensamenti: ha sentito che doveva lasciare il posto ai più giovani perché stare in Nazionale tanto tempo è una responsabilità grande e ha preferito ritirarsi“.

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