Sarri alla Juve, a Napoli non l’hanno presa bene: rimossa targa celebrativa in un quartiere partenopeo

Sarri alla Juve è la notizia di oggi. Ma, lo si sapeva, non è stata presa molto bene dai tifosi napoletani. La dimostrazione non solo con pensieri o parole, ma con i fatti.

CalcioWeb

Sarri alla Juve è la notizia di oggi. Ma, lo si sapeva, non è stata presa molto bene dai tifosi napoletani. La dimostrazione non solo con pensieri o parole, ma con i fatti. Infatti, una targa celebrativa per il tecnico toscano che era stata apposta in via Silio Italico nel quartiere napoletano di Bagnoli è stata rimossa dopo l’ufficializzazione del passaggio dell’ex allenatore azzurro ai bianconeri.

La targa era stata messa negli anni scorsi nella strada di Bagnoli dove è nato il tecnico e diceva: “Qui è nato il Comandante Maurizio Sarri. Il popolo napoletano ringrazia l’artefice della bellezza. Hasta siempre comandante”. A dare notizia della rimozione sono gli attivisti del “Laboratorio politico Iskra“, un movimento di attivisti del quartiere a ovest di Napoli, che hanno raccontato la rimozione in un post su Facebook. “Non abbiamo mai voluto confondere – scrivono – politica e tifo ma ci piange il cuore a leggere l’amarezza di tante persone che, come noi, credevano e avevano riposto la propria fiducia in qualcuno per continuare a credere nel calcio. Una fiducia che viene regolarmente spezzata dalle leggi di mercato. Tre estati fa con Higuain, quest’anno con Sarri. Sarà che ormai nel calcio (come in politica) non esistono più giochi di appartenenza o ideologici, ma solo leggi di mercato? Quando decideremo di non essere più clienti/sudditi e inizieremo ad essere consapevolmente abitanti e tifosi? A quanti ancora vorremmo affezionarci per poi essere delusi dalle loro scelte?“.

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