Il suo gesto, a distanza di qualche anno, è ancora ricordato, dagli italiani ma soprattutto da Chiellini. L’attaccante del Barcellona Luis Suarez torna infatti a parlare del famoso morso al difensore della Juve in occasione di Italia-Uruguay dei Mondiali del 2014.
Il calciatore confessa: “Mia moglie mi chiedeva cosa era successo e le dicevo che ci eravamo solo scontrati. Non accettavo la realtà e quello fu un grosso errore. Mi sono rivolto agli psicologi e questo mi ha aiutato molto ad accettare gli errori e a crescere. Ho sofferto molto, sono stato davvero male, per mia moglie, per i miei figli, per i miei compagni“.
Poi Suarez passa ad altro argomento: “Fu inumano il modo in cui fui trattato. Avevo firmato col Barcellona e non ci fu nemmeno una presentazione. Pensavo che la mia carriera fosse alla fine“. Ma le cose sono andate diversamente e Suarez è ancora grato ai blaugrana per l’occasione concessa: “Quando mi chiamarono per firmare piansi per tutto il giorno”.