Fiorentina negli Stati Uniti, le parole di Commisso, Antognoni e Ceccherini tra ICC e mercato

Fiorentina negli Stati Uniti, a parlare ai giornalisti sono il presidente Commisso, il direttore tecnico Antognoni e il difensore Ceccherini

CalcioWeb

E’ da poco iniziata la stagione della Fiorentina, partita alla volta degli Stati Uniti per l’affascinante International Champions Cup. A parlare di questo, e di altri argomenti, il presidente Rocco Commisso, il direttore tecnico Giancarlo Antognoni e il difensore Federico Ceccherini.

La Fiorentina non vince trofei da tanti anni ma spero che, se mi verrà dato del tempo, riuscirò a vincere qualcosa e farò felice i nostri tifosi, sarebbe un onore raggiungere questo obiettivo – ha detto il numero uno viola a Espn Radio – Perché ho acquistato la Fiorentina? Firenze è probabilmente la città più bella al mondo. Mi piacciono tante altre città Torino, Milano, Roma, Genova dove ci sono più squadre in un unico luogo, ma a Firenze c’è un legame speciale fra la città e i tifosi. Quando sono stato presentato come proprietario del club c’erano ottomila persone allo stadio e ho sentito un affetto mai provato prima in vita mia. Sarò a vedere la prima partita che la squadra giocherà a Chicago, ma la gara più importante per me sarà quella che giocheremo a New York contro una storica formazione portoghese, il Benfica, e mi aspetto molta gente allo stadio. Ovviamente ci sarò anche io“.

L’International Champions Cup – dice invece Antognoni parlando con i giornalisti nel corso della prima seduta della Fiorentina negli Stati Uniti, all’Università  dell’Illinois a Chicago- è un appuntamento molto importante, perché trovi sulla carta squadre molto forti: i messicani del Chivas, il Benfica e l’Arsenal a livello mondiale ed europeo sono società importanti. Quindi sono un bel test anche per noi, non veniamo qui con la squadra migliore ma credo che ci difenderemo lo stesso, facendo anche delle buone prestazioni“.

C’è tanto da ricostruire e soprattutto ci sono una proprietà nuova e un progetto nuovo. Solo lavorando tutti insieme per un unico obiettivo però possiamo costruire qualcosa di bello e di grande – le parole del difensore – Si tratta di un torneo importantissimo, tanti di noi non hanno esperienza internazionale: ci darà sicuramente delle sensazioni e delle motivazioni per fare bene. Il futuro di Chiesa? Gli voglio bene innanzitutto come amico; poi è un grandissimo calciatore. Tutti dicono che martedì arriverà e quindi lo aspettiamo felici. Sicuramente ci sono tante voci di mercato che riguardano anche me ma io sono un professionista, mi alleno sempre al massimo. Tutti sanno che voglio rimanere, voglio sentirmi importante e parte di questo progetto; poi ovviamente la società e il mister prenderanno le loro decisioni“.

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