RETROSCENA DE LIGT – Matthijs de Ligt si candida ad essere grande protagonista con la maglia della Juventus, il calciatore olandese ha obiettivi importanti per portare sempre più in alto il club bianconero. Intervista alla rivista olandese “Voetball International” e riportata da “Marca”, il calciatore si lamenta sui rumors riguardanti le squadre interessante all’olandese prima dell’accordo con la Juventus: “ogni giorno vengono fuori cose nuove – dice De Ligt – come ad esempio che un club non mi avrebbe comprato perche’ mio padre era troppo grasso e io avrei avuto lo stesso problema in futuro”. Il centrale olandese parla anche del rifiuto al Psg: “I soldi non sono mai stati importanti per una mia scelta, non mi hanno mai portato da un posto ad un altro. Ognuno ha la propria opinione, ma alcune cose sono state riportate con troppa superficialita’”. Infine sull’agente Mino Raiola: “Ha tanta esperienza, in Olanda tutti parlano bene di lui, anche se non mi importa cosa dicono gli altri, ma quello che e’ meglio per me”. (L’ARTICOLO COMPLETO)
SI ALLARGA L’INCHIESTA SUL FOGGIA CALCIO – Altri due indagati in merito all’inchiesta condotta da Procura e Guardia di Finanza sul Foggia Calcio e riguardante ipotesi di riciclaggio, violazione in materia di reati tributari e false comunicazioni sociali. Ai nove indagati, tra cui i due fratelli ex patron Franco e Fedele Sannella e l’ex presidente Lucio Adolfo Fares, si sono aggiunti anche i fratelli Curci: Massimo, ex vicepresidente della squadra rossonera fino alla primavera del 2017 e il fratello Nicola. L’iscrizione nel registro degli indagati di questi ultimi due è un atto dovuto dopo le perquisizioni del 27 giugno, quando le Fiamme Gialle tornarono, per la terza volta in un anno e mezzo, negli uffici della società di calcio. Massimo e Nicola Curci sono accusati di violazioni delle leggi tributarie. (L’ARTICOLO COMPLETO)
VERGOGNA A ROMA – Nelle ultime ore si è verificato un episodio che considerare vergognoso è poco. Nella capitale è infatti spuntata una scritta ‘horror’ contro l’allenatore per il passato alla Lazio e quindi molto probabilmente scritta da un tifoso della Roma, “Sinisa porco”, firmata ASR, i responsabili sono quindi da cercare tra i tifosi giallorossi.