Palermo, il sindaco Orlando chiede ‘sfratto’ dallo stadio Barbera a vecchia proprietà

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha chiesto lo 'sfratto' dallo stadio 'Barbera' alla vecchia proprietà, ancora in possesso dell'impianto

CalcioWeb

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha chiesto al dirigente settore risorse immobiliari del comune della città siciliana di tornare in possesso dello stadio ‘Barbera‘ ancora in uso alla vecchia proprietà. Questa la lettera.

Assumere senza indugio ogni pertinente provvedimento di sgombero ed immissione in possesso dell’impianto sportivo“. Il settore competente “ha formalmente intimato alla U.S. Città di Palermo S.p.A. l’immediato rilascio dello stadio comunale ‘Renzo Barbera’ poiché la detta società detiene l’impianto sportivo senza titolo, risultando la data del relativo contratto di concessione ampiamente scaduta ed essendo venuto meno il necessario titolo sportivo, nonché inutilmente decorso il termine assegnato alla società per la comunicazione della data di riconsegna dell’impianto e necessario, al fine del suo utile riutilizzo a beneficio della società Hera Hora Srl aggiudicataria dell’avviso pubblico comunale relativo ala manifestazione di interesse per l’iscrizione della squadra di calcio della città di Palermo al campionato di serie D 2019/2020“. Contestualmente il sindaco ha concesso alla società Hera Hora s.r.l. il nulla osta per l’utilizza del ‘Barbera’ “per lo svolgimento di tutte le gare del campionato di calcio di serie D e di tutte le altre manifestazioni ufficiali organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti“.

Dal 24 luglio – dice Orlando il calcio a Palermo ha finalmente altri volti ed altre prospettive. Chi in questi anni ha danneggiato la città e lo sport sarà chiamato a risponderne in ogni sede, ancora di più se assumerà, come sembra voler assumere, atteggiamenti ostruzionisti che troveranno pronta risposta“.

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