Ciliverghe, battuto il Legnago in Coppa Italia: decisivi i tiri dal dischetto

Vittoria ai calci di rigore per il Ciliverghe Mazzano contro il Legnago nel turno preliminare di Coppa Italia. Decisivo l'errore di Barone

CalcioWeb

CILIVERGHE – LEGNAGO
CILIVERGHE (4-3-1-2): Valtorta; Sanni, Avesani, Minelli, Menni; Mozzanica, Vignali (26’ st Comotti), Franzoni; Pasotti (40’ st Sola); De Angelis, Confalonieri (22’ st Berta). A disp.: Magoni, Manu-Aning, Faccioli, Miglio, Coulibaly, Ait Bakrim. All.: Carobbio.
LEGNAGO (4-3-1-2): Enzo; Darraij, Moretti, Bondioli, Botturi (27’ st Forestan); Yabre, Ranelli, Antonelli (27’ st Demian); Cicarevic (18’ st Farinazzo); Barone, Torelli. A disp.: Ingrassia, Bagnai, Zanetti, Leoni, Miatton, Marchesini. All.: Bagatti.
ARBITRO: Bertuzzi di Piacenza.
MARCATORI: 14’ pt aut. Bondioli; 11’ st Mozzanica, 30’ e 40’ st Barone.
AMMONITI: Moretti, De Angelis, Ranelli.
SEQUENZA RIGORI: Bondioli rete; Mozzanica rete; Moretti parato; Sanni traversa; Demian rete; Berta rete; Ranelli rete; Franzoni rete; Barone parato; De Angelis rete.

E’ una sfida senza esclusione di colpi quella tra Ciliverghe e Legnago per il turno eliminatorio di Coppa Italia, con le due squadre che fin dal primo minuto si affrontano a viso aperto dando vita ad un confronto appassionante e senza attimi di pausa. Carobbio costretto a rinunciare a Licini sposta Sanni sulla destra senza toccare il 4-3-1-2 su cui la squadra ha costruito le proprie certezze, il Legnago risponde con uno schieramento speculare. Si gioca a Casa Cili sotto un caldo opprimente, ma i gialloblù padroni di casa dopo neanche un minuto confezionano la prima occasione: De Angelis legge bene il passaggio di Confalonieri, ma la sua conclusione è murata al limite dell’area piccola. Ancora De Angelis cerca la prima rete ufficiale di stagione, ma sul suggerimento di Mozzanica a conclusione di una bella azione corale il tiro dal
limite trova la deviazione decisiva di Enzo in angolo. Due minuti a salire sugli scudi è Valtorta già in forma campionato quando sul gran tiro dalla distanza di Barone si allunga alla sua destra deviando con la mano il pallone sul palo ed evitando la rete sulla carambola successiva. Risposta immediata degli uomini di Carobbio con un tiro dalla distanza di Confalonieri al 9’ di poco alto sulla traversa. Al 13’ si salva ancora la difesa del Legnago spazzando all’ultimo dopo una bella azione corale del Ciliverghe che coinvolge tutto il tridente d’attacco. La rete è però nell’aria ed arriva un minuto dopo: splendida azione dei gialloblù con il tiro di De Angelis murato, sfera che termina a Franzoni, indemoniato, che scaglia un destro su cui si oppone Enzo, ci prova Confalonieri, ma ancora una volta mura la difesa veronese che però nel rinviare vede colpito alla schiena il capitano Bondioli con il pallone che termina in rete. Il vantaggio è più che meritato, ma il Legnago neanche sessanta secondi dopo ha subito l’occasione per pareggiare con Barone che vede uscire di poco a lato la sua conclusione. Si passa al 23’ quando su una velenosa ripartenza del Legnago è strepitoso il recupero di capitan Minelli su Barone a sventare la minaccia. Cicarevic ci prova al 31’ trovando attento Valtorta sul suo tiro dalla distanza bloccato in due tempi, mentre al 34’ è decisivo Sanni nell’anticipo su Torelli ben appostato sul secondo palo sul traversone rasoterra dalla sinistra. Il Ciliverghe macina gioco e situazioni da rete senza riuscire però a finalizzare la mole di occasioni, come al 32’ quando Pasotti semina il panico in area e De Angelis manca il guizzo decisivo per segnare. De Angelis continua nella sua personale ricerca della rete a cui si oppone ogni volta la difesa del Legnago come al 36’ quando dopo l’ennesima discesa di Franzoni sulla sinistra sulla corta respinta della difesa il numero nove cerca il piazzato senza fortuna. Due minuti dopo reclama, a ragione, il Ciliverghe per un rigore non concesso su Confalonieri: è evidente la trattenuta in area ai danni della punta. Proprio Confalonieri al 40’ è protagonista con De Angelis di una bella triangolazione in area su cui è decisivo l’intervento di Enzo ad anticipare il numero nove gialloblù pronto a colpire al limite dell’area piccola. Ancora De Angelis al 42’, ancora murato dalla difesa veronese. Un minuto dopo Valtorta compie un nuovo grande intervento sulla conclusione di Barone, fermato però da posizione di fuorigioco. L’ultima emozione del primo tempo è di marca ospite con la sassata dalla destra di Cicarevic che lambisce il palo alla destra di Valtorta, deviata quel tanto che basta da Franzoni per evitare il pareggio del Legnago.

Se il primo tempo è stato un susseguirsi di occasioni ed emozioni, la ripresa non è da meno con le squadre che scendono in campo senza variazioni nei due undici tornando immediatamente a darsi battaglia. Al 4’ ci prova Yabre con una girata mancina dal limite controllata da Valtorta e destinata all’esterno della rete. Minelli al 7’ è nuovamente imperioso nel dire di no a Barone in piena area e dopo i due pericoli passati il Ciliverghe alla prima occasione raddoppia e lo fa di classe. Mozzanica dal limite pennella una punizione a scavalcare la barriera che gela Enzo e vale il 2-0 per i gialloblù. Gli ospiti vanno in difficoltà e gli uomini di Carobbio premono sull’acceleratore: al 15’ serpentina di Pasotti in area, ma il tiro del fantasista da centro area termina alto; al 20’ Mozzanica dalla distanza trova l’opposizione di Enzo; tre minuti dopo fuga del neo entrato Berta sulla sinistra, gioco di gambe ad eludere il difensore e servizio al bacio per l’accorrente Pasotti anticipato al momento del tiro, sul prosieguo dell’azione è Franzoni ad andare alla conclusione con Enzo a bloccare il tiro; ancora Pasotti un minuto dopo sulla fascia opposta salta il diretto marcatore entrando in area e scagliando un mancino su cui si oppone come può Enzo, sulla respinta si avventa Berta, ma la sua ribattuta è alzata in angolo. Dal calcio piazzato svetta in area De Angelis, ma Enzo ancora una volta dice di no. La partita è vibrante ed a senso unico, ma tutto sta per cambiare: al 29’ Valtorta subisce fallo in area, il battibecco tra le due squadre è però a centrocampo per un’azione precedente ed alla ripresa del gioco il Ciliverghe è nervoso e distratto: Mozzanica al limite dell’area perde palla, Valtorta mura Barone, ma sua ribattuta della punta nulla può. La gara si riapre, di nervi il Ciliverghe cerca il nuovo allungo, prima al 35’ con una girata improvvisa di De Angelis sulla linea di fondo che sbatte su Enzo, poi al 38’ quando nuovamente De Angelis, servito dalla sponda di Berta, prova la semirovesciata sbucciando il pallone al momento dell’impatto. Immediato ribaltamento di fronte con Valtorta a superarsi sul ravvicinato colpo di testa di Barone già pronto ad esultare. Proprio nel momento in cui il Ciliverghe sembra aver ripreso le redini della gara una nuova palla persa da Mozzanica sulla trequarti avversaria innesca la ripartenza veronese con Farinazzo bravo a servire sul secondo palo Barone che da due passi insacca il pallone del 2-2. Il Ciliverghe rischia anche di perderla, in preda ad una crisi di nervi, quando al 43’ su calcio d’angolo Bondioli incorna di testa a centro area a botta sicura, a negare la vittoria al Legnago è ancora una volta Valtorta che respinge il pallone.

Si va ai rigori con ancora Valtorta protagonista con due respinte che significano passaggio del turno deciso solo al quinto rigore dopo la traversa colpita da Sanni. Domenica a Casa Cili sarà di scena il derby contro il Breno

Filippo Carobbio (allenatore Ciliverghe): “Complimenti innanzitutto al Legnago, sia per la prestazione che per la capacità di sfruttare il nostro blackout e rientrare in gara sfiorando la vittoria nel finale. La squadra ha giocato molto bene, ma ancora una volta siamo caduti nel nostro solito errore: queste partite vanno ammazzate e non puoi riaprirle praticamente da solo facendo segnare due reti del genere all’avversario perché ti lasci innervosire da situazioni di gioco. Questo ci fa capire quanto ancora dobbiamo crescere e quanta strada ci sia ancora da fare anche se oggi nella ripresa soprattutto abbiamo dominato e più volte potevamo portarci sul 3-0”.

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