Fiorentina-Napoli, Montella ci crede: le ultime su Ribery e sulla formazione

Il tecnico della Fiorentina Montella in conferenza stampa presenta la gara di campionato contro il Napoli

CalcioWeb

“Il Napoli è la squadra che ha cambiato meno, noi quella che ha cambiato di più. Loro hanno una media di 80 punti a campionato, sanno dove vogliono arrivare. Sono partiti da lontano, noi inevitabilmente siamo indietro nella costruzione della squadra”. Sono le dichiarazioni di Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, in vista dell’esordio in campionato contro il Napoli. “Affrontiamo la seconda squadra più forte degli ultimi anni e c’è bisogno di tutte le energie, concentrazione e sudore per cercare di fermarli. Dobbiamo abbracciarci forte come squadra e di essere abbracciati forte dai nostri tifosi. Sarà una partita difficile, se penso a quanti gol possono garantire mi viene mal di testa”, ha aggiunto il tecnico viola.

“Sul mercato la società sta operando bene, se penso a Badelj e Pulgar a centrocampo. Avremmo bisogno però di esterni diversi, siamo quindi in costruzione”. “Il calendario non ci aiuta”. ha dichiarato ancora Montella. “Sono certo che la squadra migliorerà perchè ci sono cose da completare, siamo qui a lavorare senza paura con una forte identità, con entuisaismo e la voglia di avere a breve una squadra riconoscibile anche come stile di gioco”, ha spiegato ancora Montella.

Ribery potrà andare in panchina contro il Napoli? “E’ indietro ma mi ha convinto alla prima parola. Ha voglia di essere competitivo e dare una mano ai giocatori. Io lo porterò e spero che ci sia la possibilità di farlo giocare”.

Quale attacco schiererà contro il Napoli, Boateng o Vlahovic? “Vlahovic ha la mia stima dall’anno scorso ma le domande da porsi sono molte: se sbaglia un gol come contro il Galatasaray, come reagirebbero lui e la piazza? Ha la mia stima. A me piace che il 9 faccia gol, se non può farli il 9 devono farli gli esterni. Abbiamo esterni bravi che però hanno segnato pochi gol. I gol da qualche parte li dobbiamo ricercare. Abbiamo due difensori centrali che segnano. Ribery è straordinario, uno dei migliori assist man del mondo, ma non ha la doppia cifra nelle corde. Dobbiamo ancora lavorare in attacco”.

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