“Polemiche? Più che su Fiorentina-Napoli e sul Var, visto che secondo me l’errore fa parte del gioco, il problema sono le nuove norme sul tocco di mano. Già lo sapevamo, sono state introdotte con l’obbiettivo di ridurre l’incertezza, ma in realtà ne creano anche di più e quindi sarà sicuramente uno dei motivi di discussione dell’intero campionato, non per il Var ma per la norma”. Sono le dichiarazioni del numero uno dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, la tecnologia “bisogna imparare a gestirla, senza snaturare il gioco. Con l’errore ci dobbiamo convivere”, ha aggiunto all’Adnkronos, sottolineando come “la tecnologia sia spietata anche sul centimetro” e “a volte ci si sente spiazzati e si rischia di rallentare il gioco”, ha spiegato.
“Sono sempre stato dell’idea che il calcio d’agosto sia da prendere con le pinze, nel bene e nel male. Fiorentina-Napoli? Gli americani nello sport vedono lo spettacolo e non sembrava una partita di calcio tradizionale. Esordio di Ribery è un fatto positivo, giocatori così portano entusiasmo nel campionato italiano e fa sempre piacere. Manca ancora la partita di questa sera. Da anni si sta cercando l’antagonista della Juve e l’Inter quest’anno non nasconde l’obbiettivo, vedremo se la distanza dai bianconeri si sarà ridotta o meno”.
“Poco spazio ai giovani? Sottil in Fiorentina Napoli ha dimostrato il suo valere come Kumbulla in Verona-Bologna. I giovani non devono giocare per forza ma se sono bravi. La riflessione a livello federale che dobbiamo fare è se le norme siano corrette, a partire dai dilettanti, perché noi oggi abbiamo un mondo dei dilettanti dove si gioca perché si deve e non perché si è capaci di giocare a calcio . La base della piramide si sta sgretolando invece che rafforzarsi, uno degli obbiettivi deve essere anche quello”.