Inter, senti Di Natale: “Sanchez colpo scudetto. Juve favorita, ma vedo un campionato più equilibrato”

Intervista de "La Gazzetta dello Sport" ad Antonio Di Natale, ex attaccante dell'Udinese e compagno di Alexis Sanchez, in orbita Inter

CalcioWeb

Antonio (Totò) Di Natale ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” parlando del suo ex compagno all’Udinese Alexis Sanchez, in procinto di trasferirsi all’Inter.

«Sanchez all’Inter sarebbe un colpo straordinario. Già la scelta di Conte come allenatore era stato un chiaro segnale dell’ambizione della società. E il mercato che sta facendo Marotta dimostra che questa Inter si è avvicinata molto alla Juventus. Alexis è un professionista esemplare, uno che arrivava sempre con grande anticipo agli allenamenti e che in campo non si è mai risparmiato. Torna in Italia dove ha lasciato un bellissimo ricordo di sé e lo fa per espressa volontà di un grande allenatore come Conte, che lo voleva già ai tempi della Juve, quando Alexis giocava con me a Udine. Ci sono tutti gli ingredienti per una grande stagione. Ha bisogno di fiducia e Conte lo conosce bene: sono certo che farà benissimo. Sanchez è un calciatore che ha bisogno di giocare con continuità e sentirsi importante per rendere al massimo. Al Manchester questo non è successo, ma è impossibile mettere in discussione il suo talento».

Si passa poi alla Serie A, ecco cosa si aspetta Di Natale.

«Sarà un torneo molto più equilibrato rispetto all’anno scorso. La Juve è favorita ma l’Inter ha fatto un grande mercato così come il Napoli, che avrà anche il vantaggio del secondo anno con Ancelotti. Il Napoli negli ultimi anni ha fatto sempre delle grandi stagioni ma è stato sfortunato a incrociare sul suo cammino una Juventus super, senza la quale De Laurentiis avrebbe vinto due o tre campionati. E poi mi incuriosisce molto la Roma: Fonseca è un allenatore molto bravo e la rosa è un giusto mix tra calciatori esperti e giovani di talento».

Poi scopriamo il Di Natale allenatore.

«Dopo l’esperienza da vice di Pasquale Marino ho deciso di voler provare a “camminare” da solo, ho sempre desiderato di poter allenare i ragazzi ed aiutarli a crescere. E ringrazio lo Spezia per avermi scelto per allenare la Under 17. In settimana sfidiamo l’Entella in amichevole, poi avremo un torneo a Livorno per prepararci in vista del via del campionato. Sarà un debutto col botto, subito contro la Sampdoria. Mi piace il 4-3-3, che è il sistema con cui sono diventato calciatore e quello che a mio avviso fa divertire di più sia gli spettatori sia gli stessi ragazzi. Il calcio deve essere dominato dalla fantasia, dal divertimento, è il 4-3-3 anche ad alti livelli sta regalando spettacolo e non è un caso se lo fanno club come Liverpool e Barcellona».

Maestri d’eccezione per Di Natale come Guidolin. Questi i modelli a cui si ispira.

«Il Napoli di Sarri era spettacolare ed è arrivato secondo superando 90 punti. E poi penso a come si sono imposti ultimamente Giampaolo e De Zerbi, due allenatori che puntano molto sul gioco».

Un sogno per il futuro.

«Chiaramente il sogno è di tornare all’Udinese da allenatore: sarò sempre legatissimo alla famiglia Pozzo e ai tifosi bianconeri. E sarebbe fantastico tornare lì dove ho fatto la storia da giocatore per provare a riscriverla anche da tecnico».

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