“E’ inutile polemizzare sul Var, perché dietro c’è sempre un uomo che in quel momento potrebbe essere distratto. Prima decideva e in qualche caso sbagliava solo una persona e cioè l’arbitro, ora sono in due a fare errori”.Sono le dichiarazioni dell’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, in relazione alle polemiche sull’arbitraggio di Fiorentina-Napoli e sul rigore fischiato a Dries Mertens. “Di sicuro non si doveva concedere il rigore -sottolinea Moggi all’Adnkronos-. Era una simulazione che invece né l’arbitro né il Var hanno sanzionato. Secondo me però sono più pericolose le nuove regole sul fallo di mano che creeranno tanti problemi nel prossimo campionato. In pratica diventa rigore ogni tocco mano in area anche involontario: così si prova a togliere discrezionalità all’arbitro ma si rovina il gioco. In più gli arbitri la interpretano a modo loro. Faccio l’esempio di due tocchi di mano in area, Zielinski in Fiorentina-Napoli e Samir in Udinese-Milan, Massa ha concesso rigore e Pasqua no. Secondo me ha fatto bene il secondo e male il primo ma la regola secondo me è inopportuna: danneggia il gioco senza dare uniformità di giudizi”.
“Sarri è un bravo allenatore ma non penso che la sua assenza in panchina sarà un problema per la Juventus, come del resto lo si è già visto a Parma. Inoltre può dare comunque indicazioni via telefono e Martuscello è un ottimo vice. Non dimentichiamoci che la Juventus ha già due giocatori fondamentali che sono allenatori in campo e mi riferisco a Chiellini e Ronaldo”.
Juve-Napoli? “Sono le due grandi favorite per lo scudetto ma vedendo la prima giornata sia Juve che Napoli non arrivano al meglio al big match di sabato, come del resto è abbastanza normale visto che siamo ad agosto: sono ancora in rodaggio. Non credo -prosegue Moggi all’Adnkronos- che Ancelotti, tre punti a parte, sia uscito con il sorriso sulle labbra dal Franchi, gli azzurri hanno fatto tanti errori, mi sembra abbiano diversi problemi a centrocampo, dove non c’è nessuno che fa filtro lasciando la difesa scoperta. I bianconeri hanno fatto un buon primo tempo poi nel secondo sono calati vistosamente. Penso che gli azzurri dopo Lozano non faranno ulteriori operazioni. Comprassero Icardi a mio avviso diventerebbero i favoriti al titolo almeno alla pari con la Juve ma immagino che De Laurentiis non azzarderà un acquisto molto oneroso. Dai bianconeri mi aspetto qualche operazione in uscita che si stanno rivelando più complesse degli acquisti anche perché i possibili esuberi hanno stipendi sostenibili da pochissime squadre”.