Nel numero in edicola da domani, il settimanale ‘Oggi’ pubblica una ‘mappa’ del campionato di Serie A con 20 vip che si schierano per le rispettive squadre del cuore. Ecco qualche dichiarazione d’amore e qualche previsione tra quelle di attori come Alessio Boni, Gloria Guida, Serena Autieri, Marco Giallini, giornalisti come Vittorio Feltri e Massimo Gramellini, conduttori come Carlo Conti e Antonella Clerici, e poi, cantanti come Omar Pedrini e Nek, soubrette come Anna Falchi, Natasha Stefanenko, Giorgia Palmas, chef come Massimo Perbellini.
Dice Conti, tifoso della Fiorentina: “Vado poco allo stadio, adoro la partita in tv, fantozzianamente solo, senza commenti, senza esperti, con birra, pizza e libertà totale”.
E Gene Gnocchi, supporter del Parma: “Sono sempre andato allo stadio, ho vissuto i trionfi, le cadute e le rinascite che hanno scandito la storia del Parma. Non potendo giocare do una mano con le mie scaramanzie. Quando si gioca alle 12.30, mangio tutto quello che c’è al buffet, dormo 90 minuti e quando mi sveglio scopro che il Parma ha vinto”.
Più amaro Marco Giallini che vede nero per la sua Roma: “Dopo l’uscita di De Rossi avevo detto e scritto che per me era finita e non avrei più sofferto per la Roma. Però poi non ce la fai… Non abbiamo più una lira, dobbiamo smobilitare per poi ricostruire. E invece continuano a rabbonirci, a illuderci e un pezzo alla volta tolgono tutto”.
Ottimista Vittorio Sgarbi: “Qualche settimana fa alcuni dirigenti della Spal mi hanno parlato di possibili acquisti ma al momento hanno concluso poco. Ma la Spal rimarrà in A, perché è stata l’unico segno di rinascimento di Ferrara, quando la città governata dalla sinistra era in serie B”.
Tifosi fedeli come Alessio Boni: “Sono nato tifoso dell’Atalanta. E non ho mai tradito, nemmeno quando la squadra è scesa in C. E adesso godo a vedere la mia Cenerentola, l’unica col nome di una dea, che si lascia alle spalle squadroni miliardari ed entra in Champions”.
Tifosi convertiti come Alba Parietti: “Il calcio è rivelatore della mia incoerenza. Da torinese doc nasco granata ma crescendo sono diventata amica di tanti giocatori della Juve come Tardelli o Cabrini, e senza saperlo mi sono ritrovata bianconera”.