Stephanie Frappart arbitrerà la finale di Supercoppa tra Liverppol e Chelsea. Michele Uva, vice presidente Uefa e anche della commissione calcio femminile manda un messaggio. “C’e’ stato molto rumore su questa designazione – racconta al telefono con l’ANSA -, che si basa pero’ su una valutazione tecnica e sulle performance dell’arbitro e non perche’ ci fosse la volonta’ di fare qualche cosa di diverso. E’ un segnale che l’Uefa vuole dare sulla possibilita’ che anche un arbitro donna puo’ arbitrare una partita di questo livello se ha le caratteristiche tecniche e psicofisiche per farlo – aggiunge Uva -. Non si tratta di una novita’ assoluta e presto potremmo vedere una donna arbitrare anche una partita di Champions o in Serie A, ma anche viceversa vedere arbitri uomini dirigere le partite dei campionati femminili”.
“Quello delle donne arbitro in Italia – spiega ancora Uva – e’ uno dei movimenti piu’ numeroso e il successo dell’Italia ai Mondiali fara’ si’ che sempre piu’ donne si avvicineranno oltre che al calcio giocato anche anche al mondo dell’arbitraggio”. Quanto al professionismo “e” un discorso che deve affrontare Gravina (n.1 della Figc, ndr), ma io comunque sono per la parita’ di diritti e per il dare le stesse possibilita’ alle donne anche nel calcio”.