La consueta rubrica di CalcioWeb “L’uomo del giorno” dedica oggi spazio al calcio di provincia. Ad uno di quei calciatori nostalgici che hanno lasciato il segno in una città passionale come Catania: Beppe Mascara. Ritiratosi da qualche anno, ha appunto toccato il suo apice con la maglia dei siciliani, diventando protagonista della promozione in Serie A e delle successive stagioni nell’olimpo del calcio italiano. Oggi compie 40 anni.
Attaccante, può ricoprire quasi tutti i ruoli del campo, essendo dotato di estro, fantasia, tecnica, gran tiro dalla distanza e buon senso del gol. Si ricorda, a tal proposito, una delle prodezze passate alla storia della Serie A: è l’1 marzo del 2009, si gioca il derby Palermo-Catania. Finisce 0-4 per i rossoblu, Mascara segna il terzo gol provando una traiettoria al volo praticamente da centrocampo che si insacca alle spalle del portiere.
La carriera. Nato a Caltagirone, iniziò nelle giovanili del Comiso prima di debuttare in prima squadra con il Ragusa. Passa in Campania, dove gioca con Battipagliese, Avellino e Salernitana in Serie B. Torna in Sicilia, al Palermo, prima delle esperienza con Perugia e Genoa. Nel 2005-2006, dopo l’avventura di due anni prima, Mascara torna a Catania, con cui giocherà per sei stagioni. Con 14 reti trascina i rossoblu alla Serie A, di cui è assoluto protagonista negli anni successivi. Nel 2011 arriva al Napoli, prima di alcune esperienze minori, tra cui quella all’Al Nasr e allo Scordia, in Serie D, in cui chiude la carriera. Riparte dal basso, e dalla ‘sua’ Sicilia, anche come allenatore: inizia nelle giovanili del Catania, poi Giarre e Sancataldese.