Fair Play Finanziario, le parole di Andrea Agnelli e Steven Zhang

Steven Zhang, presidente dell'Inter, e Andrea Agnelli, presidente della Juventus, hanno parlato alla Bocconi di Milano di Fair play finanziario

CalcioWeb

“Una delle mie più grandi sfide da presidente è dover capire come funzionasse il FFP: ne parliamo in continuazione. Oggi i club di calcio sono come aziende e si dovrebbe pensare al marketing, a come crescere, a raggiungere gli obiettivi. Mentre si parla in continuazione del FFP”. Lo ha detto Steven Zhang, presidente dell’Inter, parlando in occasione della presentazione dello studio Does Financial Fair Play Matter?, realizzato da tre ricercatori dell’Università Bocconi di Milano, sugli effetti del Fair Play Finanziario dell’UEFA. “Prima di entrare nel calcio, Suning era una retail company, io non avevo mai visto una partita di calcio in vita mia. Ho perso un anno solo a capire come funzionasse questo sistema invece di iniziare a pensare come migliorare il club”, ha raccontato Zhang. “Ma il calcio ormai è una industria così come tante altre attività in tutto il mondo. Sul FFP ci sono da fare diversi miglioramenti e in particolare proprio quando ci sono i cambi di proprietà. La direzione è quella giusta, ma con il nuovo FFP 2.0 chiediamo regole più flessibili”, ha aggiunto.

Presente anche Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell’ECA: “Le regole e le sanzioni sono importanti, ma uno dei temi è di avere indagini veloci. Prima bisognava attendere 18 mesi per un intervento dell’UEFA”. “Con il FFP 2.0 ci sarà più trasparenza. Serve sicuramente un maggior aiuto e confronto con la UEFA”, ha aggiunto. “Inoltre presto sarà il momento di capire cosa fare in vista del 2021/2024. Il mondo del calcio, così come altre attività vedi l’industria, è in continua evoluzione”, ha aggiunto.

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