“Io credo che ci sia la possibilità di arrivare ad una soluzione condivisa, che non ci sia un vincitore e uno sconfitto. A noi interessa tutelare la dignità di un lavoratore”. Così Giuseppe Di Carlo, legale di Mauro Icardi, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio1. “La nostra richiesta è il reintegro nel gruppo, perchè il giocatore ha un ottimo rapporto con tutti i compagni. Vediamo in questi giorni di trovare un compromesso”, ha aggiunto. “Non c’è alcuna preclusione a trovare una soluzione condivisa che possa soddisfare le esigenze di entrambi, spetterà poi al suo entourage trovare le condizioni migliori dove proseguire la propria carriera”, ha dichiarato l’avvocato Di Carlo.
A proposito dello striscione minaccioso apparso ieri nei pressi dell’abitazione dell’attaccante argentino a Milano.
“Le minacce a Icardi? E’ una situazione non carina, che rende più difficile la situazione psicologica di un professionista serio, affermato, con una famiglia in cui ci sono 5 bambini. Credo che sia opportuno abbassare i toni”.
A proposito del futuro di Icardi, l’avvocato Di Carlo ha detto:
“Siamo negli ultimi giorni di mercato e potrebbero esserci degli sviluppi. Riteniamo che il giocatore abbia il diritto di partecipare agli allenamenti in condizioni di parità. Tutti speriamo si trovi un accordo che soddisfi entrambi. I tempi dipendono dall’accoglimento o meno dell’istanza di rito accelerato e dalla formazione stessa del collegio. L’Inter ha 5 giorni per nominare il proprio arbitro, poi i 2 arbitri di comune accordo dovranno provvedere alla nomina di un terzo come presidente. Se non ci dovesse essere un accordo i tempi potrebbero slittare, poi tutto dipenderà dall’attività istruttoria”.