“Sono soddisfatto del rinnovo, qui porto le mie esperienze. L’intento è fare il bene del Parma”. Lo ha dichiarato il direttore sportivo del Parma, Daniele Faggiano, dopo l’annuncio del suo rinnovo di contratto fino al 2022. In conferenza stampa ha tirato le somme della sessione di calciomercato chiusa il 2 settembre: “Il nostro mercato è stato diverso dagli altri anni, la scorsa stagione eravamo una neopromossa. Abbiamo cercato di abbassare l’età media della squadra, creando inoltre un mix tra giovani e gente d’esperienza. L’unico prestito secco è stato Kulusevski, abbiamo tentato di cercare un riscatto o un’opzione, ma l’Atalanta ha investito sul ragazzo. Abbiamo però vinto la concorrenza di diverse squadre di Serie A per poterlo portare al Parma”. Ci sono anche stati anche degli acquisti a titolo definitivo: “Il lavoro svolto per avere giocatori di proprietà come Grassi, Sepe, Inglese, Cornelius o Karamoh me lo ha permesso la società. Essere felici significa prima di tutto mantenere la categoria”.
L’ultimo arrivato è Matteo Darmian dal Manchester United: “Darmian come operazione arriva da lontano, se ne era parlato, si era detto fosse poco possibile per le cifre e magari perché il giocatore non era certo si potesse muovere dall’estero, poi insistendo e lavorandoci si è arrivati in dirittura d’arrivo”. Tra gli acquisti a titolo definitivo c’è Yann Karamoh, esterno francese classe ’98 proveniente dall’Inter: “Deve diventare importante per noi, ha le qualità per essere importante in Serie A, ci crediamo tanto, dobbiamo metterlo nelle condizioni giuste per lavorare, deve essere sempre positivo. Non lo abbiamo proposto a nessuno, ce lo teniamo stretto”. Si era parlato di una trattativa per Mario Balotelli prima che l’attaccante firmasse per il Brescia: “Balotelli? la trattativa è nata e morta, il giocatore ci piaceva, ma il nostro primo obiettivo era Inglese, abbiamo lavorato molto per portarlo qui”.
Riguardo alle proposte che sono arrivate per i giocatori ducali, Faggiano ha detto: “Si sono avvicinati degli intermediari per Gervinho, non abbiamo ascoltato offerte né noi, né gli agenti né il giocatore”. Conclusione dedicata ad eventuali colpi in entrata nel mercato degli svincolati: “Con Darmian abbiamo fatto un grosso sacrifico, il mercato è chiuso“.