(AdnKronos) – Un malumore esplicitato poi dallo stesso Guerini. “Chi in questo momento è disorientato e indeciso sui territori deve trovare ascolto nel Pd, non un atteggiamento respingente. Se ci sono difficoltà e inquietudini per una scissione che ha ferito tanti nostri militanti, vanno ascoltate e capite. Nessuno abbia la tentazione di usarle per sostituire qualche segretario sul territorio”. Orlando poi ha corretto il senso delle sue parole facendo rientrare l’incidente.
Nel dibattito in Direzione sono intervenuti in tanti da Paolo Gentiloni a Dario Nardella, Matteo Orfini, Graziano Delrio, Anna Ascani, Guerini appunto (dopo una lunga assenza nell’era renziana è tornata anche Rosy Bindi). Riconoscimenti a Zingaretti per la gestione delle ultime settimane tra il nuovo governo con i 5 Stelle e la scissione di Renzi, con il mood della fase nuova da aprire che ha attraversato i diversi interventi.
Un imput rilanciato da Zingaretti. Sia nei temi che nei metodi. Sui temi c’è la ‘Costituente delle Idee’, la tre giorni di Bologna a novembre, organizzata da Gianni Cuperlo. “Ora un partito nuovo e un manifesto di tutto il Pd per costruire un Italia più verde, giusta e competitiva”, scrive il segretario su twitter. Sui metodi lo stesso segretario ha ricordato che è in corso il lavoro affidato a Maurizio Martina per riscrivere lo Statuto dem, dal meccanismo delle primarie alla divisione del ruolo di segretario da quello del candidato premier.
Pd: Zingaretti ‘ora fase nuova’ e apre a minoranza, ok a nuovi assetti/Adnkronos (2)
