Psg, Verratti a 360°: l’arrivo di Icardi, il razzismo ed un retroscena

Il calciatore del Psg Verratti a 360°, dall'arrivo in Francia dell'attaccante Icardi fino ad arrivare al razzismo

CalcioWeb

Il centrocampista del Psg si candida ad essere protagonista nella stagione che è da poco iniziata, l’italiana parla a 360°. Per fermare il razzismo “bisogna interrompere le partite, altrimenti non si va mai avanti. So che e’ un passo grande da fare, perche’ per poca gente neghiamo lo spettacolo a tutti, anche alle famiglie che vengono allo stadio con i bambini. Ma bisogna fare questo passo perche’ altrimenti troviamo sempre quattro o cinque stupidi allo stadio”. Sul brutto episodio nei confronti di Lukaku“Lui ha ragione a dire che noi calciatori dobbiamo essere uniti su questo tema – ha dichiarato Verratti ai microfoni di Rai Sport – Siamo seguiti e dobbiamo dare l’esempio ai piu’ giovani. Molto dipende da noi, abbiamo un grande peso, siamo gli attori principali di questo sport e il primo messaggio deve partire dai calciatori”.

“Icardi al Paris Saint-Germain e’ stata una bella sorpresa, fino a ieri non pensavo potesse venire da noi. Ci dara’ una grossa mano, non sono tanti i calciatori forti come lui in area di rigore. Ha fatto una scelta che puo’ giovare sia a lui che a noi – ha aggiunto Verratti – Icardi tornera’ a essere protagonista in una squadra che ha grandi obiettivi. Siamo un bel gruppo, siamo molto forti e avere altra concorrenza fa crescere i giocatori: se vuoi vincere ed essere competitivo devi avere tanti calciatori importanti in squadra”.

“Non gioco nel PSG per soldi, ma perche’ e’ un club ambizioso, che mi fa sentire vivo, importante: qui ho vinto tanto e non e’ stato facile. Se invece avessi voluto guadagnare di piu’, avrei potuto scegliere un altro club: ho letto di offerte da 80-90 milioni per il mio cartellino, quindi immagino che in altri club avrei anche avuto un contratto migliore”. 

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