Torino, importanti dichiarazioni di Cairo sul futuro di Mazzarri

Torino, importanti dichiarazioni concesse alla stampa dal presidente granata Urbano Cairo in merito al futuro di mister Mazzarri

CalcioWeb

“Rinnovo Mazzarri? Credo sia il momento. E’ molto bravo. Io l’ho sempre detto: è un grande allenatore, scrupolosissimo e attento al dettaglio e capace di far crescere i giocatori. E’ bravissimo”. Sono le parole concesse alla stampa da parte del presidente del Torino Urbano Cairo in merito al futuro dell’allenatore granata, in scadenza. “Credo sia giusto rimanere con i piedi per terra – prosegue – perché è l’unico modo per fare delle buone cose. Se uno pensa di essere arrivato è il momento in cui comincia a fare passi indietro”.

 “Mi sembra che il calcio italiano stia migliorando perché assistiamo all’arrivo di campioni importanti da altri campionati che rendono più attraente, interessante e competitivo la nostra Serie A. Credo sia molto importante continuare a puntare sui nostri giocatori, sui vivai, sui giovani, è importante per il movimento e per la Nazionale. Però credo ci sia accrescimento del campionato, poi lo vedremo sul campo ma mi sembra che sia molto molto competitivo, non solo una squadra al comando ma con un po’ più di competizione che è una cosa che fa bene al campionato. Potrebbe essere un campionato molto più divertente”. 

Canale Tv Lega per Serie A? Non mi sembra che ci siano dei passi avanti da questo punto di vista. Si tratta di una situazione in divenire. Io non mi occupo direttamente di questa cosa, per cui vediamo e lasciamo fare a Miccichè e De Siervo che sono i principali attori. Io rappresento semplicemente una squadra, partecipo alle assemblee ma non sono io il decisore, io conto uno su venti. Quindi vuol dire il 5%, non è poco ma è il 5%”.

Belotti ha fatto benissimo in nazionale, è in gran forma. Mi ha fatto piacere vedere tutta la nazionale vincere sei partite di fila. Verdi certamente è un giocatore importante, però io ho imparato a pensare molto di più che è la squadra ad essere fondamentale e noi già avevamo una squadra molto molto forte. Verdi potrà dare un valore aggiunto, ma ovviamente deve, intanto, lavorare anche dal punto di vista fisico. Il tipo di allenamenti che fa Mazzarri sono magari diversi da quelli che faceva Verdi, quindi c’è un tempo di inserimento, motivo per cui era inutile prenderlo un po’ prima di una partita di Europa League. Quando i metodi di allenamento sono diversi ci vuole a volte anche un mese affinché uno si metta al pari con gli altri compagni. Però quello che conta è la squadra”.

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