La bomba di Moggi: “Ibrahimovic tornerà in Italia a gennaio. Vi svelo dove mi piacerebbe lavorare”

Luciano Moggi, ex dg della Juventus, ha parlato ai microfoni di Radio Bianconera. Clamorosa rivelazione sul futuro di Ibrahimovic
CalcioWeb

Ospite di Radio Bianconera, Luciano Moggi ha risposto a tante domande arrivate attraverso i social. Molte indicazioni interessanti da parte dell’ex dg della Juventus.

Si parte dal mercato. Oggi sembra difficile fare le trattative in segreto. Moggi risponde così: “Ho passato un mese di agosto a Milano quando ho preso Cannavaro. Non c’erano neppure i giornalisti… ho fatto una trattativa serena!”.

Sul possibile approdo di Lukaku in bianconero, che si era profilato in estate, Moggi ha una sua teoria: “Paratici ci sa fare nelle trattative, l’ho capito quando si diceva che stava facendo la trattativa col Manchester United per Lukaku. E’ forte, ma non aiuta a vincere. La porta la vede meno di quando giocava in Inghilterra”.

Sulle voci che tornano ciclicamente e vorrebbero Pogba alla Juventus, Moggi dice: Non c’è bisogno di rivolere Pogba. Non mi piace riprendere i giocatori. L’ho fatto solo con Lippi perché sapevo che avrebbe fatto cose importanti con noi”.

Moggi lancia una bomba per il mercato invernale parlando del futuro di Ibrahimovic: “Con Ibra ho puntato prima sull’uomo che sull’atleta, gli sono stato dietro per mesi. Nella sua biografia ha scritto che è diventato cinico alla Juventus di Moggi. Potrebbe tornare all’Inter a gennaio”. 

Si parla anche di Mandzukic e del suo possibile addio: “Paratici lo aveva già venduto, ma lui non ha voluto andare via perché stava bene alla Juventus”.

Moggi parla poi di un suo grande rimpianto: “Il mio rimpianto? Blanchard, era il miglior centrocampista francese. Ha avuto un incidente e non si è più ripreso. Oltre le qualità tecniche, un giocatore deve avere anche il carattere per resistere alle pressioni”.

Poi lancia un appello per il suo futuro: Mi piacerebbe lavorare nell’Atalanta. Ha un allenatore che stimo molto come Gasperini. Ha un presidente eccellente. Con gente che si intende di calcio si lavora bene”.

Infine, si parla anche di Calciopoli: “Io ho dato tanto alla Juventus, sono finito in mezzo a una cosa che non meritavo. Sono passate nell’ombra anche aspetti importanti come il fatto di aver dato alla Nazionale i giocatori che ci hanno fatto vincere i Mondiali”.

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