Platini pensa al grande ritorno: “Ho ricevuto delle proposte interessanti”

Michel Platini finirà di scontare la squalifica di 4 anni il prossimo 7 ottobre. Il francese pensa al grande ritorno, avendo ricevuto diverse proposte

CalcioWeb

“Sono tornato alla normalità e non è una brutta sensazione ma in tutto questo tempo né gli amici, né la famiglia mi hanno lasciato solo”. Michel Platini vede la luce alla fine del tunnel. Il 7 ottobre Le Roi finirà di scontare la squalifica di 4 anni (otto in primo grado) che gli era stata inflitta dalla Fifa nel 2015 per un controverso pagamento da 2 milioni di franchi svizzeri ricevuto dall’allora presidente Joseph Blatter. Platini si è sempre dichiarato innocente e si è rivolto anche alla Corte Europea dei diritti dell’uomo nel dicembre 2017 “per impedire a istituzioni come la Fifa di abusare dei propri poteri, di far fuori i candidati e di avere un potere di vita e di morte professionali – racconta ai media francesi – Vorrei che il mio caso facesse giurisprudenza. Come possono impedire a qualcuno di lavorare nel calcio? Tutto ciò che riguarda l’etica deve essere tolto dalle mani di questa mafia burocratica. L’aspetto legale, etico e disciplinare è il lato oscuro della Fifa”.

“Non mi sono mai sentito squalificato, anche perché ancora non capisco perché mi hanno sanzionato”, insiste Platini, che in estate è finito di nuovo alla ribalta delle cronache nell’ambito dell’indagine sull’assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar. L’arresto del 18 giugno mi ha fatto male. Vai a un pranzo per dire a un presidente per chi voterai – il riferimento all’incontro all’Eliseo con Sarkozy nel novembre 2010 – e dieci anni dopo ti ritrovi sotto custodia. Sarkozy non mi ha mai chiesto di votare per il Qatar anche se voleva che lo facessi. E non rimpiango quel pranzo, pensavo che saremmo stati solo io e lui”. E per il futuro: Ho ricevuto molte proposte, anche da club, mi hanno chiesto di fare da consulente per Europei e Mondiali. Ci sono molte possibilità, la gente mi dice che sono la voce del calcio, che non ci sono più tanti ex giocatori credibili. Ci penserò su, sono aperto a tutto e non escludo nulla”.

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