Classifica Serie A, bagarre in zona Europa per “colpa” del Napoli. In dodici con la paura di retrocedere

Classifica Serie A, il riepilogo dopo il weekend: i risultati dell'11^ giornata provocano confusione in zona Europa e nella lotta salvezza

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In attesa del posticipo di questa sera SpalSampdoria, tra sabato e domenica la giornata di Serie A ha emanato importanti risultati. In testa alla classifica Juventus e Inter hanno inserito la quinta, continuano a vincere e stanno scappando in solitaria. La Roma terza, infatti, ha già un distacco di sei punti dal secondo posto occupato dai neroazzurri. Il discorso Scudetto è quindi chiaramente confinato a due squadre, con l’armata bianconera che per questioni di rosa rimane favorita sulla diretta rivale, ma al tempo stesso nelle prossime settimane dovrà fare i conti con un calendario più ostico (nel giro di un mese saranno da affrontare il Milan in casa, Atalanta e Lazio in trasferta).

ZONA EUROPA, TANTE SQUADRE RINGRAZIANO IL NAPOLI

Se al vertice una coppia ha preso le distanze, in zona Europa la situazione è poco chiara. Risposte positive, ancora una volta, giungono da Roma e Lazio (vittoriose contro Napoli e Milan), adesso candidate alla qualificazione in Champions League. Sorprende ancora il Cagliari, che battendo l’Atalanta sale al quarto posto (21 punti a parimerito proprio con la Dea e con i biancocelesti di Inzaghi). Malissimo il Napoli, settimo a 18 punti: la sconfitta dell’Olimpico permette alla Fiorentina di restare vicina al gruppetto, nonostante il pareggio casalingo col Parma. E’ un po’ grazie ai partenopei se squadre come Torino e Bologna, reduci da cammini poco costanti, non abbandonano i loro sogni classifica e tengono vive le speranze di risalita. Anche il Verona sembra destinato a navigare in acqua tranquille.

Alfredo Falcone – LaPresse
ALFRE

LOTTA SALVENZA: RISCHIANO IN DODICI

Tutto ancora da decidere in fondo alla classifica. Verona e Parma, come già detto, sono lontane dalla zona a bollino rosso, il traguardo salvezza però è ancora lontano. Sulla carta neanche Bologna e Torino dovrebbero correre rischi, il pericolo è sopravvalutarsi. Il Milan barcolla e rischia di essere trascinato in basso (Juventus e Napoli sono le prossime avversarie), l’Udinese ieri ha vinto ma con 13 punti il terzultimo posto è lontano solamente cinque lunghezze. Sassuolo, Lecce e Genoa sono ad un passo dalle sabbie mobili e ci potrebbero finire dentro qualora la Spal stasera vinca contro il fanalino di coda Sampdoria. Il Brescia deve rialzare la china, i blucerchiati e l’ultimo posto sono a due punti. Nessuno vuole cadere in basso, l’inferno fa paura a tutti.

 

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