“Sono molto concentrato sul fatto che alla fine ne debba restare solo uno in piedi e faccio di tutto perché sia la mia squadra”. Così Antonio Conte, allenatore dell’Inter, nel corso di un’intervista a L’Equipe. “È il mio modo di essere e mi porterà a chiudere presto la carriera, perché vivo il mestiere in modo troppo totale”, ha aggiunto. Vigilia di campionato. Inter impegnata in trasferta sul campo del Torino. Conte ha parlato in conferenza stampa.
“Ieri abbiamo riabbracciato tutti i giocatori che erano in giro per le nazionali. E’ inevitabile che quando c’è la sosta diventa difficile lavorare e preparare la partita che bisogna affrontare. Oggi, nonostante il tempo non sia dei migliori, dovremo cercare di preparare bene la partita, che sarà molto difficile”.
Conte ha parlato anche degli infortunati: “Per quel che riguarda i recuperi rimangono indisponibili Sensi, Gagliardini e Asamoah, oltre a Politano e Sanchez”, ha spiegato in conferenza stampa il tecnico. “L’esclusione di Sensi per prudenza? Ha saltato tutto il mini-ciclo del mese scorso, c’è stato qualche problemino, stiamo cercando di riportarlo nelle migliori condizioni e, una volta rientrato, che possa restare stabilmente con noi”, ha chiarito.
“Da questo mini-ciclo possiamo capire il vero valore della squadra? Bisogna continuare a stringere i denti, siamo ancora in grande emergenza. Questo ci deve servire da stimolo ulteriore”, ha continuato Conte. “Iniziamo questo mini-ciclo in emergenza come lo eravamo nell’altro ma al tempo stesso sappiamo che bisognerà tirare fuori ancora di più del massimo dei calciatori per cercare di sopperire a questa situazione che speriamo possa alleggerirsi dando anche a me la possibilità di avere scelte senza prendere rischi. Sono sette partite importanti prima di Natale e – ha aggiunto – dovremo cercare di fare del nostro meglio sotto tutti i punti di vista, sia in campionato che in Champions, dove ci giocheremo le possibilità che abbiamo di passare il turno, sapendo che non sarà semplice, ma lo sapevamo sin dall’inizio della stagione”.
A chi gli chiede un commento sulla vicenda della lettera anonima contenente minacce arrivata al club nerazzurro. “Più spazio si dà a queste situazioni, più messaggi negativi mandiamo a chi ci segue, soprattutto ai giovani che vedono in noi persone da cui apprendere insegnamenti positivi. Meno ne parliamo e meglio è. C’è chi sta facendo il suo lavoro e mi ha assicurato che sicuramente mi daranno notizie su tutto”.
A chi, invece, gli chiede un’opinione sul collega Mazzarri Conte risponde: “Con Mazzarri “i rapporti sono ottimi, abbiamo avuto modo di affrontarci in Inghilterra e c’è stata l’opportunità di parlare tra di noi della nostra esperienza. E’ inevitabile che quando si gioca io divento il suo avversario e lui diventa il mio, per cui lui farà di tutto per superarci e io farò di tutto per superare loro. E’ un rapporto che resta di grande rispetto. Ho stima per la persona e l’allenatore, di quello che ha fatto e sta facendo. Sono molto contento per lui che sta facendo bene perché so che è molto serio e preparato”.