Panchina Udinese, Marino esce allo scoperto: poi si parla di Napoli e Cristiano Ronaldo

Pierpaolo Marino, ospite ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno, ha parlato del futuro allenatore dell'Udinese

CalcioWeb

Luca Gotti insiste nel voler tornare a fare il secondo ma sotto la sua guida sono arrivati 4 punti in due partite e l’Udinese non dispera di convincerlo a fare il definitivo salto. Pierpaolo Marino, ospite ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” su RadioUno, non si sbilancia molto su quello che sarà il futuro della panchina bianconera ma lascia intendere come Gotti sia un serio candidato. “Stiamo facendo delle riflessioni a tutto tondo e la buona conduzione di Gotti ci consente di farle assieme alla proprietà senza la fretta di decidere con l’affanno – sottolinea il responsabile dell’area tecnica dell’Udinese – Abbiamo una grande considerazione di Gotti e presto parleremo anche con lui. Non voglio anticipare niente ma abbiamo esaminato varie possibilità e continueremo a parlare anche con Gotti prima di prendere qualsiasi decisione, una decisione che va presa collegialmente e con grande calma”.

Per quanto riguarda la stagione dei friulani, “ci stanno mancando un po’ di episodi che possono consentirci di svoltare, siamo sempre sospesi fra una gara che ci porta autostima e un’altra che ci fa tornare indietro. Ieri con la Spal meritavamo di vincere, sarebbe stata una beffa perdere, questo era il campionato che avevamo pronosticato, non siamo mai stati nella zona calda della classifica ma fra il decimo e il dodicesimo posto e Tudor fino a Bergamo si era ben comportato”.

Guardando da spettatore esterno a quanto sta succedendo a Napoli, dove ha lavorato per sette anni in due diversi periodi, secondo Marino “la situazione potrà evolversi in senso positivo. Probabilmente con questa presa di posizione della società, di portare i giocatori in ritiro che è l’unica arma per stimolare i giocatori, penso che De Laurentiis abbia voluto creare un po’ di tensione in una squadra che è andata un po’ giù sotto questo punto di vista nelle ultime partite. Il ritiro è una cosa che turba i giocatori, anche più di una sanzione pecuniaria”.

Sul caso Ronaldo e sulle possibili conseguenze, per Marino “lì è tutta la gestione tecnica. Sarri è uno di grande personalità, la situazione va messa nelle mani dell’allenatore che è responsabile davanti al gruppo dei suoi comportamenti. E’ difficile gestire Ronaldo ma credo che Sarri sia sulla strada giusta, quella della meritocrazia”. 

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