Aldair, la storia di “Pluto”: l’immortale numero 6 della Roma

Aldair, ex difensore brasiliano della Roma. Per tredici stagioni è stato una bandiera dei giallorossi, di cui è stato anche capitano

CalcioWeb

Aldair Nascimento Santos, più semplicemente Aldair, è nato il 30 novembre 1965 a Ilheus, in Brasile. La sua carriera è legata all’esperienza italiana. In particolare, vestì la maglia della Roma per 13 stagioni. Dopo essere passato dal settore giovanile alla prima squadra del Flamengo, Aldair ha vinto il Brasileirao prima di andare a giocare in Portogallo, al Benfica. Sven-Goran Eriksson, già suo allenatore al Benfica, convinse Dino Vola a comprare il difensore brasiliano. Una scelta azzeccata. In 7 stagioni conquista i tifosi giallorossi. Nel 1997 Liedholm lo inserisce nella lista degli undici calciatori di sempre. Nel 1998 Aldair ereditò la fascia di capitano da Balbo, quella stessa fascia che passò a Totti alla vigilia di Roma-Udinese del 31 ottobre 1998. Aldair è il calciatore straniero ad aver giocato più gare con la maglia giallorossa in Serie A: 330.

E’ durante l’esperienza giallorossa che i tifosi lo soprannominarono “Pluto”, per via delle movenze simili al personaggio dei fumetti Disney. Il 24 maggio 2003 Aldair giocò l’ultimo match ufficiale con la maglia della Roma, perdendo contro l’Atalanta. La Roma decise di ritirare la numero 6 indossata dal brasiliano per oltre dieci anni, che sarà indossata anni dopo da Strootman. Nella Capitale Aldair ha conquistato una Coppa Italia nel 1991, uno Scudetto nel 2001 e la Supercoppa Italiana nello stesso anno. Con il Brasile vinse il Mondiale del 1994, la Confederations Cup nel ’97, la Coppa America nel 1989 e 1997 e la medaglia di bronzo nelle Olimpiadi del 1996. Il 2 giugno 2003 diede l’addio al calcio. Un pianto, il suo e quello dei tifosi, che sancì ancora una volta il forte legame di Aldair con la Roma.

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