“Domani la partita della svolta? Siamo noi che dobbiamo cercare in qualsiasi partita un’opportunità importante. In questo momento ogni tutte le nostre partite hanno un peso superiore a quello del reale valore dei tre punti, siamo alla ricerca di continuità e convinzione”. Così Stefano Pioli, allenatore del Milan, alla vigilia della sfida in casa del Bologna. “La squadra sta lavorando bene, sta bene fisicamente e mentalmente, sta migliorando anche tatticamente”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “E’ il momento di portare a casa punti pesanti, dobbiamo provare a migliorare la classifica”.
“Sappiamo bene che il Bologna è più forte quando c’è Sinisa in panchina ma io mi auguro lo stesso di poterlo trovare in campo e di poterlo affrontare domani. Tifo Bologna anche per come si è comportata la società nei suoi confronti e come si è stretta la città intorno all’allenatore. Non avevo dubbi perché ho ottimi ricordi di Bologna. Ricomincerò a tifarli da lunedì. Affrontiamo una squadra forte. Contro il Napoli ha fatto molto bene e il ko in Coppa Italia gli avrà dato ancor più voglia di rivalsa. E’ una gara difficile, diversa da quella contro il Parma. Dovremo stare attenti e metterci grande intensità. Piatek? Ripeto: non c’e’ alcun problema Piatek. I giocatori sono tutti disponibili, tranne Duarte e Caldara. Sono tutti pronti e ho diverse scelte da poter fare. Voglio da tutti, da chi gioca 90 minuti e da chi ne gioca 5, il massimo”, ha proseguito Pioli.
“Milan a due punte? Per ora non è una ipotesi ma io sono sempre aperto a nuove soluzioni, qualora il gioco della squadra non dovesse soddisfarmi. Suso? Presto ci darà grandi soddisfazioni: ha qualità importanti. Obiettivi? Dobbiamo tornare di certo in Europa: è il giardino naturale di una società importante come il Milan. Dobbiamo fare di tutto per tornare in Europa, poi se non ci riusciremo pazienza. Ibra? Babbo Natale arriva il 25 dicembre: è da ottobre che si parla di questo argomento. Se però devo pensare ora a un regalo, dico che vorrei i tre punti del match di domani”. ha concluso Pioli.