“La carriera di Carlo Ancelotti è stata fantastica, eccezionale; Carlo è uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio, siccome la vita non è fatta di alti e basta, ci sono anche i bassi. Il dispiacere è per quest’annata cominciata male, poteva cambiare e rimettersi sul filone giusto anche per il campionato, nella Coppa hanno passato il turno”. Lo afferma all’Adnkronos Marcello Lippi, ct della Nazionale campione del mondo nel 2006, oggi a Roma per i 40 anni della Slam, storico brand di abbigliamento per la vela di cui è testimonial. “Dispiace, prosegue il mister, anche perché è un caro amico, ed era molto entusiasta di lavorare a Napoli e aveva un bel rapporto con la città. Mi auguro che saprà ritrovare grandi soddisfazioni in altri posti, è giovane, ha 10 anni meno di me: hai voglia di lavorare e di vincere…”
Parole di stima anche per Rino Gattuso: “è uno dei tantissimi giocatori che hanno vinto i Mondiali nel 2006: qualsiasi lavoro si mettano a fare quei ragazzi avranno successo. Sono giocatori e uomini eccezionali”, ha aggiunto Lippi.
Si parla anche di Nazionale: “Roberto Mancini sta facendo un grandissimo lavoro. Ha esordito con 11 vittorie di fila, ha riportato l’Italia nella condizione psicologica di potersela giocare con tutti. Se pensiamo a due anni fa… La situazione era disastrosa, ora direi proprio di no”.
Su un possibile ritorno in Italia Lippi è categorico: “Non allenerò mai più in Italia”. Se ci fosse una Nazionale che mi piace, ci andrei. Vedremo a ottobre dell’anno prossimo, non è che mi vada tanto di passare un altro inverno senza fare niente”.