L’uomo del giorno – Diego Della Valle, non solo calcio: quel litigio con Silvio Berlusconi…

Nuovo appuntamento con l'uomo del giorno, oggi è il compleanno di Diego Della Valle

CalcioWeb

Continua il nostro classico appuntamento con l’Uomo del giorno, è il compleanno dell’ex presidente della Fiorentina Diego Della Valle. Dal 2002 al 2019 è stato proprietario insieme al fratello Andrea, della società calcistica della Fiorentina, fallita nel mese di luglio e rifondata il 1º agosto 2002 con il nome di “Florentia Viola”. Il suo ingresso nel calcio avviene il 29 maggio 1995, entrando a far parte del consiglio di amministrazione dell’Inter per volere di Massimo Moratti. Nell’agosto del 2002 rileva la Fiorentina, retrocessa dalla Serie A 2001-2002, dichiarata fallita, rifondata il 1° dello stesso mese e iscritta in Serie C2 per il 2002-2003. Nel 2006 viene coinvolto nello scandalo di Calciopoli, condannato inizialmente dalla giustizia sportiva ad un’ammenda e all’inibizione per 3 anni e 9 mesi, il CONI ha poi ridotto la squalifica nel marzo del 2007 ad 8 mesi, assolvendolo totalmente dall’accusa di illecito sportivo e condannandolo solo per violazione della lealtà sportiva. Il 6 giugno 2019 cede il 100% della Fiorentina all’imprenditore italo-americano Rocco Commisso. Legato anche al mondo della politca, nel 1994 votò e sostenne economicamente il nascente partito di Silvio Berlusconi ma si allontanò ben presto. Con Berlusconi ebbe un forte screzio nel 2006 che lo convinse a dimettersi dal consiglio direttivo della Confindustria, a causa delle critiche che il Cavaliere gli aveva rivolto in un convegno a Vicenza, poi decise di fondare il suo movimento politico “Noi italiani” in contrapposizione al Partito Democratico.

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