Bruno Alves prova a prendere per mano il Parma, importanti i prossimi appuntamenti a partire dalla sfida di oggi in Coppa Italia contro la Roma fino a quella di domenica contro la Juventus. Il difensore intervistato da ‘Il Corriere dello Sport’ dà importanti indicazioni anche sull’amico connazionale Cristiano Ronaldo. “Sento spesso Cristiano, è un ragazzo speciale in tante cose. Tecnicamente è un campione ma sono la testa e la mentalità i suoi punti di forza, nessuno lavora sulla mente come lui, questo fa la differenza”. Poi il retroscena sugli Europei del 2016: “quando si è fatto male ci siamo detti: “e adesso come facciamo?” . Nella fase a gironi aveva segnato gol decisivi in ogni partita, dover giocare la finale senza di lui fu una mazzata. Pensavamo di essere spacciati ma la coppa l’abbiamo alzata noi. Mi ricordo il discorso incredibile che Cristiano ci fece, sia prima dei supplementari che dopo, furono solo due dei tanti in quell’Europeo nel quale con le sue parole aveva convinto tutti che avremmo vinto. La sua mentalità ha contagiato tutti. Ronaldo ha imparato come si trovano gli spazi anche nel campionato italiano spero batta il suo record italiano ma da lunedì…”
“Meritava uno degli ultimi due Palloni d’Oro ma vedrete che vincerà il prossimo perchè queste delusioni a lui saranno servite per avere ancora più motivazioni”. Bruno Alves ha segnato su punizione in Italia, Cristiano Ronaldo no: “sapete quanti gol ha fatto lui su punizione in carriera? Quando eravamo in Nazionale abbiamo fatto delle sfide in allenamento, vinceva sempre lui. Se proverà a sbloccarsi proprio domenica mi metterò in barriera e gli respingerò il tiro”.