Champions League, Ilicic si iscrive al club del poker: lo sloveno in una ristretta cerchia ma un record è suo

Josip Ilicic ha fatto poker. Quattro gol contro il Valencia che fanno entrare lo sloveno in una ristretta cerchia e che gli regalano un record

CalcioWeb

Piaccia ad Andrea Agnelli oppure no, l’Atalanta è una bellissima realtà del calcio italiano anche in Europa. La squadra di Gasperini è entrata nell’Olimpo delle magnifiche otto della Champions League. Una lezione di calcio al Valencia, 4 gol all’andata e 4 al ritorno. E segnare otto reti nella fase ad eliminazione diretta non è certamente da tutti. Figuriamoci 4 reti messe a referto da un singolo giocatore in una sola partita. Josip Ilicic è entrato anche nella ristretta cerchia di coloro che hanno firmato un poker in Champions League. Qualche nome sporadico e qualche campione affermato. Ripercorriamo brevemente chi sono tutti i calciatori capaci di segnare quattro gol in una singola partita di Champions o Coppa dei Campioni. Mettetevi comodi perché sono in tantissimi, di cui 34 tra il 1955 e il 1992 (quindi nella vecchia Coppa dei Campioni, ma Ilicic con l’impresa di ieri è detentore di un record unico.

  • 1955-1992

Miloš Milutinović, Dennis Viollet, Jovan Cokic, Bora Kostic, Alfredo Di Stefano, Just Fontaine, Josef Hamerl, Sandor Kocsis, Ferenc Puskas, Heinz Strehl, Lucien Cossou, Vladimir Kovacevic, José Torres, Eusebio, Timo Konietzka, Denis Law, Ruud Geels, Zoran Antonijevic, Lourenço, Antonis Antoniadis, Kudi Muller, Dudu Georgescu, Radu Nunweiler, Jupp Heynckes, René van de Kerkhof, Willy van der Kuijlen, Ton Blanker, Sotiris Kaiafas, Fernando Gomes, Marco van Basten, Rabah Madjer, Hugo Sanchez, Alan Smith e Sergey Yuran. Tutti loro ce l’hanno fatta. Sono i 34 calciatori capaci di segnare un poker nella vecchia Coppa dei Campioni.

  • Ferenc Puskas
    Photo by Central Press/Hulton Archive/Getty Images

    Ferenc Puskas

Ma c’è chi è andato oltre. L’attaccante ungherese del Real Madrid Ferenc Puskas, uno dei più forti di sempre, ha realizzato i suoi personalissimi 4 gol in una finale di Coppa dei Campioni. Caso unico, almeno fino ad oggi. A farne le spese fu il malcapitato Eintracht di Francoforte nella stagione 1959-60. Finì 7-3.

  • Marco van Basten

Altro caso eccezionale è quello dell’attaccante olandese del Milan Marco van Basten. Il “Cigno di Utrecht” riuscì a segnare 4 reti in una singola partita per ben due volte: una in Coppa dei Campioni e una nella moderna Champions League. La seconda volta fu contro il Goteborg nel 1992-93.

Chi ci è riuscito in Champions League nell’ultimo ventennio?

  • Simone Inzaghi
    Ben Radford /Allsport/Getty Images

    Simone Inzaghi

Il caso più famoso, almeno in Italia, è quello dell’attuale allenatore della Lazio. Simone Inzaghi riuscì in un’impresa titanica, realizzando quattro gol nella fase a gironi della Champions League 1999-2000 contro il Marsiglia. Finì 5-1.

  • Dado Prso

Il sorprendente Monaco devastò l’altra sorpresa della Champions League del 2003-2004, il Deportivo la Coruna, nella fase a gironi. Fu uno spettacolare 8-3 nel Principato, con un poker messo a segno dal croato Dado Prso.

  • Ruud van Nistelrooy

Nella fase a gironi della Champions League 2004-2005 fu il turno di Ruud van Nistelrooy. L’olandese segnò 4 reti, all’Old Trafford, contro lo Sparta Praga. Il Manchester United vinse 4-1.

  • Andriy Shevchenko

Non poteva mancare un grande bomber della Champions League moderna. Andriy Shevchenko mise a segno 4 reti sul campo del Fenerbahce nella fase a gironi del 2005-2006. Il Milan vinse 0-4 in Turchia.

  • Lionel Messi

Ovviamente c’è anche lui, il re dei bomber. Leo Messi. Quarti di finale della Champions 2010-2011, avversaria l’Arsenal. Un poker spettacolare al Camp Nou nel 4-1 dei catalani ai Gunners.

  • Bafetimbi Gomis

Uno dei casi più discussi riguarda il francese del Lione Bafetimbi Gomis. All’Olympique serviva vincere con un notevole scarto per passare il turno nella fase a gironi 2011-2012. Sul campo della Dinamo Zagabria finì 1-7, con diversi gol “regalati” dai croati. Gomis ne fece 4.

  • Mario Gomez

Quando riusciva ancora a segnare, Mario Gomez buttò nella porta del Basilea 4 palloni. Erano gli ottavi di Champions della stagione 2011-2012 e i bavaresi passeggiarono contro il Basilea: 7-0.

  • Lewandowski
    Photo by Mike Hewitt/Getty Images

    Robert Lewandowski

Il polacco Robert Lewandowski si iscrisse all’albo nella stagione 2012-2013. Erano le semifinali di ritorno. Avversario non banale, il Real Madrid, ribaltato in Germania dopo la vittoria in Spagna per 2-0. Nel 4-1 dei gialloneri, tutte le reti portarono la firma di Lewandowski.

  • Zlatan Ibrahimovic

Anche lo svedese Zlatan Ibrahimovic riuscì a segnare un poker in Champions League, pur non avendo la fortuna di vincere mai il trofeo. Fu nella stagione 2013-2014 in un Anderlecht-Psg 0-5, gara valevole per la fase a gironi.

  • Cristiano Ronaldo

Dove c’è Barilla c’è casa recitava la pubblicità. Dove c’è Messi c’è Ronaldo potremmo dire. Anche CR7, re della Champions, non è mancato all’appello. Real Madrid-Malmo, fase a gironi della stagione 2015-2016. Finì 8-0.

  • Serge Gnabry

Il tedesco del Bayern Monaco era stato l’ultimo ad iscriversi all’elenco, prima di Ilicic. E Gnabry ci era riuscito poco tempo fa. Nella fase a gironi dell’edizione di Champions 2019-2020, nel 2-7 rifilato dai tedeschi al Tottenham.

Josip Ilicic, un caso unico

Ilicic
Photo by UEFA Pool/Getty Images

Gli ultimi saranno i primi c’è scritto nella Bibbia. E per Ilicic vale alla lettera. Ultimo in ordine di tempo a segnare 4 gol in una singola partita della Champions League, ma il primo a riuscirci in trasferta in una fase ad eliminazione diretta. Gli altri ad aver segnato lontano da casa (Shevchenko, Gomis, Ibrahimovic e Gnabry), infatti, avevano marcato tutti nella fase a gironi. Piccolo record, dunque, per Ilicic. Il prossimo passo? Sicuramente andare avanti con l’Atalanta nella competizione, ma a livello personale potrebbe essere quello di raggiungere i 12 calciatori capaci di segnare 5 reti in una sola partita: Gerd Muller, Owe Ohlsson, Bent Lofqvist, José Altafini, Ray Crawford, Nikola Kotkov, Florian Albert, Paul van Himst, Claudio Sulser, Soren Lerby, Messi e Luiz Adriano. E magari riuscirci in trasferta perché anche in quel caso “gli ultimi sarebbero i primi”.

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