Quando si dice più unico che raro. Tutti i campionati dell’America sono sospesi per il Coronavirus. Tutti, tranne uno. In Nicaragua si scende in campo con mascherine e guanti. Una situazione paradossale. Cacique Diriangén-Deportivo Ocotal si è giocata, nonostante tutto. I padroni di casa hanno vinto 2-0, ma a destare scalpore è stato l'”equipaggiamento” dei calciatori. Il tutto è stato denunciato, in un’intervista rilasciata al Mundo Deportivo, da Bernardo Laureiro, attaccante uruguayano del Cacique: “Dobbiamo giocare e lo abbiamo fatto cercando di prendere tutte le precauzioni del caso ma tenere una mascherina sul volto durante il match è impossibile. Qui in Nicaragua per ora ci sono pochissimi casi, il Governo ha detto che ci sono tutte le condizioni per giocare. E lo faremo fino a quando non ci diranno il contrario. Con tutte le precauzioni del caso: ci cambiamo a casa, ci laviamo a casa, stiamo distanti negli allenamenti, ma poi in campo non può essere così, il calcio è un gioco di contatto“.
¡FINAL DEL PARTIDO!
DIRIANGÉN FC 2-0 OCOTAL
BERNARDO LAUREIRO⚽⚽🗣🗣¡Más líderes que nunca! 🙌💪 pic.twitter.com/Am5yuxVyay
— Cacique Diriangén F.C. (@1917Diriangen) March 22, 2020