La gara d’andata degli ottavi, in Francia, è stata una delle ultime prima che tutto si fermasse. Al momento, quindi, il ritorno di Champions League tra Juventus e Lione è un’incognita. E’ prevedibile però che, come in Italia tutto è iniziato prima, tutto possa finire prima. E che quindi le squadre di calcio comincino ad allenarsi e giocare prima delle altre avversarie europee.
E’ la denuncia, a Repubblica, del preparatore fisico del Lione Paolo Rongoni: “Noi a Lione non sappiamo quando possiamo ricominciare e, quando affronteremo la Juve, loro avranno già ricominciato ad allenarsi mentre noi saremo ancora bloccati. Perché qui la pandemia è arrivata con 20 giorni di ritardo rispetto all’Italia, dove finirà prima”.