Attacco durissimo al tecnico della Juventus Maurizio Sarri. Ma non proviene dal mondo bianconero, bensì dal suo passato. Esattamente da Gary Cahill, calciatore del Chelsea quando il toscano guidava i blues. Il difensore, ai microfoni del Daily Mail, ha confessato: “Siamo andati ai Mondiali 2018 e siamo arrivati in semifinale. Io, così, mi sono perso il ritiro, problema enorme. Sarri era concentrato sulla tattica, forse troppo, e io non ho potuto prendere parte a tutta quella fase di preparazione. L’inizio, quindi, è stato col piede sbagliato e a metà stagione qualsiasi tipo di rapporto era già andato. E non ci sarebbe mai stato modo di recuperarlo”.
“È difficile avere rispetto per alcune delle cose che ha fatto. Ma ho molto rispetto per il club e per i calciatori. Da giocatore importante, da capitano, avrei potuto mandare tutto all’aria, ma non è così che si fa. È stato semplice? No. È stata sicuramente una delle cose mentalmente più difficili da affrontare, anche perché è durata tantissimo”.