Uno scivolone inaspettato per José Mourinho. Il tecnico portoghese è stato pizzicato a dirigere una seduta di allenamento ad Hadley Common (un parco nella zona nord di Londra) con alcuni giocatori del Tottenham. Un comportamento inammissibile viste le disposizioni del governo britannico per l’emergenza Coronavirus. L’attività fisica all’aperto, infatti, è consentita soltanto in presenza di un membro familiare e con una distanza sociale di almeno due metri. E’ arrivata anche una nota del Tottenham a ricordare a Mourinho e ai calciatori insieme a lui (Aurier, Ndombele, Sanchez, Sessegnon) le norme in vigore: “A tutti i nostri tesserati è stato ribadito di rispettare il distanziamento sociale quando fanno attività all’aperto. Continueremo a rinforzare questo messaggio”.
Anche Mourinho si è scusato per il suo comportamento: “Riconosco che le mie azioni non erano in linea con il protocollo governativo. Dobbiamo limitare i contatti ai membri delle nostre famiglie. E’ vitale che noi tutti facciamo la nostra parte nel seguire le indicazioni del governo, per sostenere gli eroi del servizio sanitario nazionale che stanno salvando vite umane”.