“Quando Pasquale Bruno alzò il doppio dito medio ai tifosi del Real Madrid”, la pazza confessione di Vazquez

Il clima ostile dell'ambiente Real Madrid nei confronti del Torino suscita in Pasquale Bruno una reazione istintiva: il racconto
CalcioWeb

7 anni al Real Madrid, uno dei canterani della “Quinta del Buitre”. Poi il passaggio al Torino e, un anno dopo, il doppio confronto in Europa contro il suo passato. Martin Vazquez, ai microfoni di Gazzetta dello Sport, racconta la sfida del Bernabeu. Era il 1 aprile 1992, 28 anni fa, e i granata affrontavano i blancos nell’andata della semifinale di Coppa Uefa. L’ex calciatore ammette di aver affrontato quella sfida con uno spirito diverso, nonostante il suo passato, anche per l’ambiente ostile che si ritrovarono già prima della sfida. E, a tal proposito, Vazquez racconta un aneddoto rimastogli impresso nella memoria.

“Pensi che un’ora e mezza prima della gara – rivela alla rosea – mentre stavamo passeggiando sul campo, mi girai e vidi Pasquale Bruno alzare il doppio dito medio ai tifosi del Madrid. Apriti cielo… Non potevo crederci: Pasquale è un fenomeno, è eccezionale, ma è fatto così… Decisi di estraniarmi da tutto. Ogni volta che toccavo la palla lo stadio fischiava: me lo aspettavo, ma non vuole dire che lo accettavo o che mi piaceva. Mentalmente quei fischi mi resero più forte: volevo sempre la palla, allora accettai la sfida a viso aperto”.

Il doppio confronto, poi, sorrise ai granata, che ribaltarono il 2-1 dell’andata in Spagna con il successo per 2-0 in Italia. La finale fu fatale, con il doppio pari (2-2 al Delle Alpi e 0-0 ad Amsterdam) che premiò l’Ajax.

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