Suso dovrebbe rimanere al Siviglia. In caso di stop definitivo della Liga, infatti, gli andalusi sarebbero qualificati di diritto alla prossima Champions League e scatterebbe automaticamente l’obbligo di riscatto previsto. Intanto lo spagnolo si toglie qualche sassolino dalla scarpa e non lesina frecciate al Milan: “Credo che i grandi giocatori debbano giocare in Champions e al Milan questo non era possibile, siamo arrivati al massimo in Europa League”, ha detto intervenendo a ‘Casa Sky Sport’.
Suso ha poi rivelato di essere stato vicino ad altri due club italiani in passato. La Fiorentina: “Ci fu un incontro con il presidente, il direttore sportivo e il mio agente: in segno di rispetto decidemmo di ascoltare la loro proposta. Montella è un tecnico che mi è sempre piaciuto, è uno che parla poco ed è pure bravo”. E l’Inter: “Sì è vero, parlai con Spalletti che è un grande allenatore, mi voleva. Di buono c’era che non avrei dovuto cambiare casa restando a Milano, questo sì”.