Everton, Kaio Jorge, Pedro, Urzi e Arthur: il punto sul calciomercato dal noto procuratore

Sabatino Durante, noto procuratore ed esperto di calcio sudamericano ha fornito interessanti indicazioni sul fronte calciomercato

CalcioWeb

Durante il programma “Taca La Marca” è intervenuto Sabatino Durante, noto procuratore ed esperto di calcio sudamericano, ecco quanto emerso:

Everton-Napoli: “Lozano doveva sostituire Insigne, dato per partente, ma non essendo arrivate offerte per il napoletano si è cercato di schierare il messicano da punta. Everton sarebbe il sostituto ideale di Insigne, ma non lo prenderei, visto che l’attuale capitano del Napoli è considerato insostituibile. La valutazione del brasiliano è calata, oggi con 25 milioni si riuscirebbe a prenderlo. Sicuramente Everton non potrebbe sostituire Callejon, avendo delle caratteristiche completamente diverse rispetto allo spagnolo”.

Bentancur e Paquetà: “Bentancur è un grande giocatore e ha anche tanti margini di miglioramento, ha il classico comportamento dei calciatori uruguaiani che danno tutto in campo. In Sud America ci sono molti giocatori in quel ruolo a differenza degli attaccanti che scarseggiano, il problema è capire se i club europei sono capaci di mettere nelle migliori condizioni questi talenti. Noi italiani in quest’aspetto non siamo propriamente i migliori, lo dimostra Paquetà, che per noi è un trequartista anomalo, visto che ha bisogno di creare un dialogo con la punta di riferimento, personalmente sarebbe perfetto per il calcio spagnolo, un pò come è accaduto per Rivaldo. Spesso e volentieri compriamo giocatori non sapendo come posizionarli in campo”.

Kaio Jorge, Pedro e Gerson: “Kaio non è pronto per la Juventus e neanche per il Santos. È un profilo giovane e di qualità che potrebbe essere utilizzato dai bianconeri per riempire la casella degli extracomunitari. Qualche volta ne escono ottimi giocatori come Bentancur, ma in altri casi vengono poi usati in altre trattative come pedine di scambio. Su Pedro c’è poco da dire e se non si fosse infortunato sarebbe stato il centravanti del Brasile. Ha fatto bene Pradè a prenderlo a quelle cifre ma non ci si poteva aspettare grandissime prestazioni immediatamente, aveva bisogno di più tempo. È un giocatore di grande potenziale che necessita ancora di riposo per recuperare pienamente la migliore condizione fisica e mentale. Inoltre mi piace citare anche Gerson, che a Roma è stato schierato in diversi ruoli senza mai emergere, mentre in Brasile al Flamengo è stato collocato nella giusta posizione e i risultati si sono visti, basti pensare alla prestazione sublime offerta nella finale del Mondiale di Club contro il Liverpool, dove è stato l’assoluto padrone del centrocampo”.

Urzi: “È un buon prospetto ma vale lo stesso discorso fatto per Kaio Jorge. In Sud America al momento ci sono pochi calciatori pronti per poter giocare nelle grandi squadre italiane, profili come Lautaro Martinez, già pronti per l’uso capitano raramente”.

Affari di mercato: “Noi italiani non conosciamo i giocatori, spesso ci si basa solo sul nome. Un caso può essere Felipe dell’Atletico Madrid che ha giocato meglio di De Ligt, ma la spesa del club spagnolo è stata nettamente inferiore, stessa discorso dicasi per Renan Lodi, che è stato acquistato ad un prezzo irrisorio e avrebbe fatto comodo a diverse squadre italiane, non è un caso che sia titolare nella nazionale brasiliana dove viene preferito ad Alex Sandro”.

Lautaro-Barcellona: “Non me ne priverei perché diventerà nel giro di pochi anni un assoluto fuoriclasse, ma di fronte a certe cifre si può cedere. Vi aggiungo un aneddoto: Lautaro Martinez era virtualmente un calciatore dell’Atletico Madrid, poi il club spagnolo ha preferito virare su altri obiettivi, non considerando l’argentino una punta centrale, in questo situazione di impasse si è mossa l’Inter, la quale è stata brava a recuperare il terreno che aveva perso e a chiudere l’operazione.”

Arthur-Juventus: “Lo vedrei molto bene alla Juventus, è un giocatore di grande qualità e potrebbe benissimo sostituire Pjanic. Non capisco perché il Barcellona possa privarsi di un calciatore di tale spessore”.

Nunez, il nuovo Cavani: “Speriamo per lui che possa diventare il nuovo Cavani. Sono molto contrario a dare delle etichette, considerato che i giocatori spesso e volentieri sono totalmente diversi tra loro”.

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