“Per noi sarà come scalare l’Everest. Abbiamo costruito una rosa per giocare una volta a settimana, oggi ci troviamo praticamente di fronte alla prospettiva di un Mondiale o di un Europeo, con 12 partite in 40 giorni. Le preoccupazioni sono molto più alte. Cinque cambi a partita? Io sono contrario, è ancora di più un vantaggio per chi ha rose extralarge. E poi va a cambiare un protocollo che non era così all’inizio… Anche per quanto riguarda i playoff sono contrario, il calcio è partito con delle regole, le cose non vanno cambiate in corsa”. Queste le parole, a Rai Radio 1, dell’allenatore del Lecce Fabio Liverani.
“Giocare alle 16.30, a Lecce, il 10 luglio…anche un bambino di otto anni capisce che è impossibile. Ci sono altre situazioni e altri interessi che esulano dal mio mondo. Secondo il mio parere quell’orario tra giugno, luglio e agosto è quasi impraticabile. Saranno partite senza ritmo, senza intensità. Se a quell’ora nel periodo estivo nel calcio non si gioca, un motivo ci sarà”.