“LA JUVE COPRE RONALDO” – E’ bagarre sulla ripresa dei campionati, la spaccatura tra il Governo e la Lega è sempre più evidente. Gli ultimi giorni in casa Juventus sono stati caldi, tra la positività di Dybala ed il ritorno in Italia dei calciatori stranieri, su tutti Cristiano Ronaldo. L’edizione di ieri del Corriere dello Sport titolava: “la Juventus in stand-by per coprire Cristiano Ronaldo”. Ecco perché. Formalmente il club bianconero è favorevole alla ripresa del campionato, ovviamente in condizioni di sicurezza. Ma la storia degli ultimi due mesi sta vedendo una società, che nei fatti non sembra così convinta nell’agire verso la riapertura del sistema calcio. Il caso Higuain fa parte di un braccio di ferro con la dirigenza sulla gestione del proprio futuro, il principale nodo è proprio quello legato a Cristiano Ronaldo e alla decisione già presa di tornare solo quando tutto sarà finito. (IL ‘CASO’ RONALDO)
L’ATTACCO DI MIHAJLOVIC – “Lo Sporting Lisbona non paga, va escluso dalle coppe europee”. E’ quanto chiede l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo secondo una sentenza del TAS, ha diritto a un risarcimento da 3 milioni di euro. Il riferimento è al 2018 quando i lusitani decisero di sollevarlo dall’incarico dopo appena nove giorni. Nella giornata di ieri si è diffusa la notizia dell’avvenuto pagamento da parte del club, Mihajlovic però ai microfoni di A Bola ha dichiarato. “Ho sempre evitato di commentare pubblicamente questa vicenda e di rispettare il silenzio processuale ma, data la disinformazione nata dalle notizie, presumo divulgate dallo Sporting o da membri del club, non ho alternative a una dichiarazione che le corregga. Al momento, lo Sporting non ha onorato il debito e non ha pagato integralmente quanto previsto dal Tas il 28 novembre 2019. Da inizio anno, quando il club ha riconosciuto il proprio debito, non ha fatto altro che tentare di ritardare il pagamento”. (L’ARTICOLO COMPLETO)
SCANDALO A SFONDO SESSUALE – Clamoroso scandalo emerso nelle ultime ore, come rive l’edizione online del Guardian. Il presidente della federazione calcistica haitiana, Yves Jean-Bart, noto come “Dadou”, è stato accusato di aver abusato sessualmente di giovani calciatrici nel centro di allenamento nazionale del paese. Gli abusi, riporta la Gazzetta dello Sport, sarebbero avvenuti negli ultimi cinque anni. Il diretto interessato ha affermato che “non ci sono mai stati reclami contro la federazione, né contro il personale impegnato nella nostra accademia, né contro la mia persona. Queste accuse di abuso sessuale sono impossibili nel nostro centro di accoglienza, considerando i principi dell’educazione che abbiamo sempre portato avanti. È chiaramente una manovra per destabilizzare me e la nostra federazione”. (L’ARTICOLO COMPLETO)