Una speranza. Si torna a parlare di calcio, di campo, di partite, di calendario, di orari. E’ già tanto. Ieri la FIGC ha decretato la ripresa del professionismo. Ma, in attesa di trovare la quadra specie per la Serie C, che ha già minacciato battaglia, in Serie A si inizia a guardare avanti. E’ Repubblica a lanciare l’indiscrezione in merito al possibile orario delle partite alla ripresa.
“Nella bozza del protocollo studiato dalla commissione medico-scientifica della Figc per le partite di campionato – si legge – si suggerisce di fare disputare tutte le gare alle ore 15. Ma in realtà, la Lega di serie A ha previsto tre finestre, anche per venire incontro alle tv (che già non pagano): ore 16,30, 18,45 e 21. Certo, in piena estate alle 16,30 a Napoli o Lecce non fa freschissimo. Ma si cerca una soluzione che possa stare bene a tutti, e che venga incontro anche alle trasferte dei club, trasferte che saranno ad alto rischio fra aerei, pullman, treni. Va controllato anche il pilota del charter…”