Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, è intervenuto in diretta a ‘Sky Sport’ per fare alcune importanti dichiarazioni sul futuro del campionato: “So di non essere in grado di smorzare la rabbia dei tifosi, ma chi governa deve prendersi delle responsabilità. Noi siamo coerenti con la scelta di sospendere le partite. La salute è un valore non negoziabile. A me spiace molto, farei giocare tutti. La questione play off è stata al centro della discussione. Io ho optato per il merito sportivo e non c’è stata una contestazione. Gravina ha ragione ad insistere, ma noi, sebbene volessimo giocare, siamo impossibilitati a farlo. Se aprissimo la questione play off dovremmo rivedere la decisione della maggioranza. Le contestazioni bisogna, però, metterle in gioco. Abbiamo scelto la soluzione che creasse meno problemi possibili, compreso il blocco delle retrocessioni. Chiederemo al Consiglio Federale di bloccare i ripescaggi, perché il prossimo anno avremo un soprannumero, ammesso che tutte si iscriveranno. Il governo può aiutarci, ma la parte più importante tocca a noi. Ci siamo caratterizzati come la Lega delle regole. Riammettiamo i virtuosi e sbarriamo la strada ai furbi. Chi non paga per due bimestri e non gioca due partite andrà fuori dal campionato anche l’anno prossimo. Non intendiamo abbassare la guardia. La fideiussione non sarà più necessaria, ma non erogheremo i soldi alle società inadempienti. Il piano strategico deve portare a una Lega sostenibile. Dobbiamo essere la “mission” dei giovani. Passare da 90 a 60 club non ha risolto molto. La questione del semiprofessionismo è ancora sul tavolo, dobbiamo ragionare per caratterizzare la C come territorio di formazione di giovani. Il Covid-19 ha interrotto il percorso ma dobbiamo riprenderlo”.
Intanto ci potrebbero essere importanti novità dal Consiglio Federale del 20 maggio. Si dovrebbero sapere, oltre alle sorti del campionato di Serie C, le decisioni finali sulle proposte dell’Assemblea di Lega Pro. Monza, Vicenza, Reggina e Carpi, le quattro squadre indicate come quelle da promuovere in Serie B, attendono di conoscere il loro destino.