Il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan ha giocato a Fifa 20 con i pro gamer di Fifa 20 per il team Exeed. Durante la diretta Instagram su Twitch, ha toccato diversi argomenti, come riporta calciomercato.com.
“Voglio sfatare questo mito che sono contro la Juve. Io ho sempre detto che non andrei alla Juve perché mi piacciono le sfide, non voglio mai stare con i più forti. La cosa più bella è prendere una squadra e portarla in alto. Poi ora gli juventini mi diranno che è la Juve a non volermi, ma va bene così. Ora i tifosi della Juve mi fanno anche i cori contro, ma la verità è che sono soltanto rimasto coerente con ciò che ho detto”.
“Compagno più divertente? Uno veramente divertente direi Juan Jesus perché per quanto è serio è pure bello stupidino, ma nel senso buono (ride, ndr). Il più rompiscatole Manolas, è bello pesante! Ma ho un rapporto di fratellanza con lui, gli voglio bene. Al primo contatto si rotola 100 volte per terra (ride, ndr)”.
“Rapporto con i videogiochi? Da quando è iniziata la quarantena ero bello malato, più di voi forse (ride, ndr). Cenavo alle 20.30 e finivo di giocare anche alle 5-6 del mattino. Gioco solo a Call of Duty, calcio non mi diverto granché. Preferisco giocare con gli amici, fare missioni… Mi diverte. Il mio compagno più incallito? Il più forte su COD è Marko Rog. Una sera abbiamo fatto una serata a casa sua in otto, ci siamo portati tutti i gamecase da lui, è stata una bella serata. Io streamer su Twitch? Mi sa che prima devo prendere lezioni, perché non ci capisco niente (ride, ndr). Non credo però che avrò troppo tempo”.
“Io ho rinunciato a poco nella mia vita. Ognuno ha il suo modo di vivere, io non mi sono mai tolto nessun ‘vizio’, non ho vissuto sempre da massimo professionista. Ne prendo atto, ma per me l’importante domenica è dare battaglia per la tua squadra, i tuoi compagni. E questo a me non è mai mancato. Quello che è da giudicare per me è quello che dai in campo. Io sicuramente ho sbagliato tante volte in carriera, ma l’importante è esserci quando c’è da dare battaglia per la tua squadra e in questo non ho mai mancato”.